zampetta3
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Concetti Chiave

  • Machiavelli introduce la politica come scienza, basata sulla realtà effettiva e separata dalla religione e morale.
  • L'idea centrale è che la politica debba garantire l'ordine civile e contenere l'individualismo umano per costruire uno Stato perfetto.
  • Machiavelli vede lo Stato come un organismo vivente, che richiede agli uomini di vivere secondo virtù, intese come coraggio e saggezza.
  • La virtù politica è ispirata all'antica Roma e deve mantenere stabili religione e milizie, quest'ultime viste negativamente se mercenarie.
  • L'obiettivo di Machiavelli è elevare l'Italia al livello delle grandi monarchie europee, motivato dall'amore per la patria.

Indice

  1. La Politica come Scienza
  2. Virtù e Stabilità dello Stato
  3. Religione e Milizie

La Politica come Scienza

Con Machiavelli nasce il concetto di politica come scienza. L apolitica deve avere due obblighi per poter diventare scienza: -la politica deve aderire alla verità effettivale, ossia alla situazioni così come sono nella realtà e non come si vorrebbe che fossero; la politica deve emanciparsi dalla religione e dalla morale, ovvero l'uomo politico deve agire in piena libertà senza farsi alcuno scrupolo di infrangere leggi morali o religiose qualora lo richieda il benessere dello Stato. Da ciò l'espressione "il fine giustifica i mezzi". Attraverso il concetto di politica-scienza il poeta vuole costruire lo Stato perfetto, che deve garantire l'ordine civile e frenare l'individualismo dell'uomo. Machiavelli elabora una concezione naturalistica dell'uomo, quindi lo Stato è concepito come essere vivente che nasce, cresce, deperisce e muore. Affinché sia attuato, occorre che gli uomini debbano vivere secondo virtù. Il poeta intende esprimere con il concetto di virtù, il coraggio e la saggezza.

Virtù e Stabilità dello Stato

Per Machiavelli il miglior esempio di virtù viene dall'antica Roma, dalla cui storia è possibile ricavare leggi di violenza universale. La virtù dei governi governanti deve garantire la stabilità di due istituzioni: la religione e le milizie.

Religione e Milizie

Machiavelli ritiene che la religione sia un'elemento di coesione per il popolo; essa deve ostacolare l'azione di governo di uno Stato. Machiavelli elabora un giudizio negativo sulle milizie, ritenendolo responsabili della rovina dello Stato, poiché i mercenari combattevano per utilità economica e non per amore della propria patria. Per risolvere questo problema, il poeta, auspica la creazione di una milizia cittadina. Il pensiero politico di Machiavelli è spinto da un motivo di fondo che è l'amore per la patria, il sogno del poeta è quello di portare l'Italia a livello delle grandi monarchie europee.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il concetto di politica secondo Machiavelli?
  2. Machiavelli introduce la politica come scienza, che deve aderire alla verità effettiva e separarsi dalla religione e dalla morale per garantire il benessere dello Stato.

  3. Qual è l'importanza della virtù per la stabilità dello Stato secondo Machiavelli?
  4. La virtù, ispirata dall'antica Roma, è essenziale per garantire la stabilità delle istituzioni come la religione e le milizie, secondo Machiavelli.

  5. Qual è la visione di Machiavelli sulla religione e le milizie?
  6. Machiavelli vede la religione come un elemento di coesione, mentre critica le milizie mercenarie, proponendo invece la creazione di una milizia cittadina per amore della patria.

Domande e risposte

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