melaisa
Ominide
2 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • Niccolò Machiavelli, considerato il primo scrittore politico moderno, sosteneva che la politica fosse una scienza autonoma da religione e morale.
  • La sua opera principale, "Il Principe", delinea le qualità e le strategie necessarie per un leader politico, enfatizzando l'importanza di affrontare pragmaticamente la realtà.
  • Machiavelli lodava la Repubblica romana per la divisione dei poteri, suggerendo un ritorno alla monarchia come passo preliminare per evitare la decadenza politica.
  • Credeva che un principe dovesse essere astuto e coraggioso, usando mezzi leciti e illeciti per raggiungere i suoi obiettivi, riassunto nella famosa frase "Il fine giustifica i mezzi".
  • Machiavelli vedeva la religione come uno strumento politico utile per controllare le masse, piuttosto che un obbligo personale per il principe.

Indice

  1. Machiavelli e la politica moderna
  2. Le opere principali di Machiavelli
  3. Il ruolo del principe secondo Machiavelli

Machiavelli e la politica moderna

Fu il primo scrittore politico dell’età moderna. Nacque nel 1649 e morì nel 1527.

Egli aveva una concezione spregiudicata della politica; riteneva che essa fosse una scienza poiché ha delle sue leggi che sono indipendenti dalla religione e dalla morale.

Machiavelli dedicò la propria vita al tentativo di realizzare una comunità politica italiana, attraverso un ritorno alle origini della storia d’Italia.

Le opere principali di Machiavelli

La sua principale opera è “il Principe” (composto nel 1513 e pubblicato postumo nel 1532) ma scrive anche i “Discorsi sopra la Prima Deca di Tito Livio”. Nei Discorsi afferma che il solo modo con cui le comunità possono sfuggire alla decadenza è quello di “ridursi verso i loro principi”.

Machiavelli elogia la Repubblica romana perché i poteri erano divisi e non uniti nella stessa persona (il senato aveva il potere legislativo e i consoli quello esecutivo) ma per fare ciò prima vi doveva essere un ritorno alla monarchia.

Il ruolo del principe secondo Machiavelli

Ma quale deve essere il compito del principe per Machiavelli? Il principe doveva attenersi alla realtà dei fatti e affrontare a occhi aperti le dure esigenze del suo compito; deve amare e conoscere la storia del proprio paese. Non deve instaurare una forma di governo che quel paese non ha mai conosciuto.

Il principe, per riuscire nei suoi disegni deve presupporre che tutti gli uomini siano cattivi.

Nel “Principe” Machiavelli ci indica quali qualità esso deve avere. Il principe deve essere astuto come una volpe, coraggioso come una lepre e pur di raggiungere il suo obiettivo deve utilizzare mezzi leciti e illeciti infatti “Il fine giustifica i mezzi”.

Il principe deve essere assistito dalla fortuna anche se è arbitra della metà delle azioni umane.

Il principe deve usare la religione come strumentum regni: se il principe non frequenta la Chiesa non è un problema ma egli deve usare la religione per controllare le masse, quindi deve invogliare i suoi sudditi ad andare in Chiesa.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la concezione di Machiavelli sulla politica?
  2. Machiavelli aveva una concezione spregiudicata della politica, considerandola una scienza con leggi proprie, indipendenti dalla religione e dalla morale.

  3. Quali sono le opere principali di Machiavelli e cosa affermano?
  4. Le opere principali di Machiavelli includono "Il Principe" e i "Discorsi sopra la Prima Deca di Tito Livio". Nei Discorsi, afferma che le comunità possono sfuggire alla decadenza ritornando ai loro principi originari.

  5. Qual è il ruolo del principe secondo Machiavelli?
  6. Secondo Machiavelli, il principe deve affrontare la realtà dei fatti, conoscere la storia del proprio paese, e utilizzare mezzi leciti e illeciti per raggiungere i suoi obiettivi, poiché "il fine giustifica i mezzi".

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community