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Concetti Chiave

  • Luigi Pirandello nasce in un ambiente familiare patriottico e antiborbonico, influenzato da un padre esagerato e violento.
  • Studia a Palermo e poi a Roma, completando la laurea in filologia romanza a Bonn, dove si avvicina alla cultura tedesca e all'umorismo.
  • Il matrimonio con Antonietta Portulano è segnato da difficoltà economiche e personali, culminando nella malattia mentale di lei.
  • La carriera teatrale di Pirandello decolla con opere come "Sei personaggi in cerca d'autore", portandolo alla fama internazionale.
  • Nel 1934 riceve il premio Nobel per la letteratura e muore nel 1936, lasciando un'eredità duratura nel teatro e nella letteratura.

Indice

  1. Infanzia e Formazione
  2. Studi e Prime Esperienze
  3. Vita Familiare e Lavorativa
  4. Tragedie e Successi Letterari
  5. Riconoscimenti e Ultimi Anni

Infanzia e Formazione

Luigi Pirandello nasce a Girgenti nel 1867. Vive in un clima familiare intriso di patriottismo e di tradizioni antiborboniche: il padre e uno zio hanno partecipato alle imprese di Garibaldi. Il padre gestisce delle miniere di Zolfo ha un comportamento esagerato e violento; la madre al contrario è dolce e affettuosa.

Luigi, influenzato dalla figura del padre, comincia a percepire la famiglia come una trappola, come una ragnatela che soffoca le sue ambizioni individuali.

Studi e Prime Esperienze

Negli anni dell’infanzia Pirandello assorbe gli elementi fondamentali della tradizione religiosa siciliana. Si trasferisce con la famiglia a Palermo dove poi si iscrive alle facoltà di Lettere e di Legge. Trova finalmente gli stimoli di cui ha bisogno: frequenta i teatri e i più vivaci ambienti culturali, e inizia a scrivere alcuni drammi. Tornato a Girgenti, affianca il padre nella gestione delle miniere di zolfo.

Nel 1887 giunge a Roma dove studia all’Università della Sapienza fino a che richiede il trasferimento in un altro ateneo. Giunto a Bonn, in Germania, completa gli studi e due anni dopo si laurea in filologia romanza. Questi anni in Germania determinano un contatto con la poesia e la cultura tedesca, si ritiene che sia stato fondamentale per i suoi studi sull’umorismo.

Tornato a Roma, si rivela di fondamentale importanza l’amicizia con lo scrittore verista Luigi Capuana, che lo incoraggia a lavorare con riviste come la “Nuova Antologia” e “Il Marzocco”. Il suo interesse è diretto alla narrativa: il suo primo romanzo “L’esclusa” sarà pubblicato nel 1901.

Vita Familiare e Lavorativa

Nel 1894 sposa Antonietta Portulano, figlia di un socio di affari del padre, il matrimonio seppur combinato è fondato su un’autentica passione. Nel 1897 comincia ad insegnare Stilistica e Letteratura italiana all’Istituto Superiore di Magistero a Roma, l’insegnamento tuttavia non lo appassiona affatto: preferisce dedicarsi alla scrittura.

Tragedie e Successi Letterari

Il 1903 sarà un anno tragico: la miniera di zolfo del padre viene distrutta da un allagamento, miniera in cui tutta la famiglia aveva investito tutto il capitale. Antonietta viene colta da una paralisi alla notizia e sprofonda poi nella follia. Pirandello si getta nel lavoro nella speranza di risanare il debito economico.

Nel 1904 viene pubblicato Il fu Mattia Pascal. La convivenza con Antonietta non è facile e nel 1919 viene internata all’interno di una casa di cura quando lo scrittore si renderà finalmente conto che l’amore e l’affetto non possono curare la follia. Negli anni ’10 inizia una collaborazione con la compagnia teatrale di Nino Martoglio a Roma. Alle soglie della Prima guerra mondiale, appoggia a causa degli interventisti. Nel conflitto il figlio Stefano viene fatto prigioniero e rinchiuso in un campo di prigionia per tre anni mentre il figlio Fausto è congedato per malattia. Nel frattempo Antonietta muore.

Riconoscimenti e Ultimi Anni

Nel 1915 pubblica su una rivista il romanzo “Si gira…” che verrà poi ristampato nel 1925 con il titolo “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”. Da quel momento la produzione teatrale prende il sopravvento, sostenuta dal consenso del pubblico. Con la messa in scena di “Sei personaggi in cerca d’autore” la fama cresce: Roma, Londra, New York e Parigi.

Nel 1924 aderisce ufficialmente al fascismo. In quegli anni si lega sentimentalmente, anche se di un amore platonico, alla giovane attrice Marta Abba, per la quale veri drammi e a cui invia centinaia di lettere. Nel 1934 riceve il premio Nobel alla letteratura e muore il 10 dicembre del 1936 a 69 anni.

Domande da interrogazione

  1. Quali influenze ha avuto l'infanzia di Luigi Pirandello sulla sua percezione della famiglia?
  2. L'infanzia di Pirandello, vissuta in un ambiente familiare patriottico e antiborbonico, con un padre violento e una madre affettuosa, lo ha portato a percepire la famiglia come una trappola che soffoca le sue ambizioni individuali.

  3. Come ha influenzato la cultura tedesca gli studi di Pirandello?
  4. Gli anni trascorsi in Germania hanno permesso a Pirandello di entrare in contatto con la poesia e la cultura tedesca, influenzando significativamente i suoi studi sull'umorismo.

  5. Quali eventi tragici hanno segnato la vita di Pirandello nel 1903?
  6. Nel 1903, la miniera di zolfo del padre di Pirandello fu distrutta da un allagamento, causando un disastro economico per la famiglia, e sua moglie Antonietta fu colpita da una paralisi e successivamente dalla follia.

  7. Qual è stato il ruolo di Antonietta nella vita di Pirandello e come è cambiata la loro relazione?
  8. Antonietta, inizialmente sposata con passione, divenne una fonte di difficoltà per Pirandello a causa della sua malattia mentale, portando alla sua internazione in una casa di cura nel 1919.

  9. Quali sono stati i principali riconoscimenti e successi di Pirandello negli ultimi anni della sua vita?
  10. Pirandello ha ottenuto grande successo con la sua produzione teatrale, culminando con il premio Nobel per la letteratura nel 1934, e ha mantenuto una relazione platonica con l'attrice Marta Abba.

Domande e risposte

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