Concetti Chiave
- Il testo esplora desideri di distruzione e potere, immaginando scenari estremi di controllo e annientamento.
- L'autore esprime una visione cinica sul potere, desiderando di mettere in difficoltà le istituzioni religiose e politiche.
- Nel contesto familiare, si manifesta un desiderio di allontanamento e ribellione verso i genitori.
- Attraverso un alter ego, Cecco, l'autore riflette gusti personali e preferenze, enfatizzando il desiderio di giovinezza e bellezza.
- Il componimento utilizza una struttura ipotetica per esprimere un mix di sentimenti di frustrazione e sogni di rivalsa.
S'i' fosse fuoco, arderei 'l mondo;
s'i' fosse vento, lo tempesterei;
s'i' fosse acqua, i' l'annegherei;
s'i' fosse Dio, mandereil' en profondo;
s'i' fosse papa, allor serei giocondo,
ché tutti cristiani imbrigarei;
s'i' fosse 'mperator, ben lo farei:
a tutti taglierei lo capo a tondo.
S'i' fosse morte, andarei a mi' padre;
s'i' fosse vita, non starei con lui:
similemente faria da mi' madre
S'i' fosse Cecco, com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le zope e vecchie lasserei altrui.
Riflessioni su potere e distruzione
Se io fossi fuoco, arderei il mondo
Se io fossi vento, scatenerei tempeste su di esso,
Se io fossi acqua, lo farei affogare
Se io fossi Dio, lo farei sprofondare
Se io fossi papa, sarei contento,
perché metterei nei guai tutti i cristiani,
se io fossi imperatore, sai che farei?
taglierei la testa a tutti coloro che mi sono attorno
Desideri e relazioni familiari
Se io fossi la morte, andrei da mio padre;
se io fossi vita, fuggirei da lui;
nello stesso modo mi comporterei con mia madre
Se io fossi Cecco, come sono io e fui,
prenderei le donne giovani e leggiadre
e lascerei agli altri quelle vecchie e brutte