Concetti Chiave
- Il testo celebra le virtù della donna, paragonandola a fiori come la rosa e il giglio.
- La bellezza della donna è descritta come superiore a quella della stella del mattino e delle bellezze celesti.
- I colori della natura e delle pietre preziose sono associati alla sua bellezza, rendendola degna di ricchi gioielli.
- L'amore stesso diventa più raffinato grazie alla sua presenza, migliorando i cuori delle persone.
- La sua gentilezza è tale da umiliare l'orgoglio altrui e convertire anche i non credenti alla fede.
Io voglio del ver la mia donna laudare
ed assemblarli la rosa e lo giglio:
più che stella diana splende e pare,
e ciò ch' è lassù bello a lei somiglio.
Verde river' a lei rasembro e l'âre
tutti color di fior', giano e vermiglio,
oro ed azzurro e ricche gioi per dare:
medesmo Amor per lei rafina meglio.
Passa per via adorna, e sì gentile
ch' abassa orgoglio a cui dona salute,
e fa 'l de nostra fé se non la crede;
e no-lle pò apressare om che sia vile;
ancor ve dirò c'ha maggior virtute:
null'om pò mal pensar fin che la vede.
Lode alla Donna
Io voglio lodare la mia donna secondo verità, e paragonarle la rosa ed il giglio.
Splendore e Bellezza
Sembra che splenda più della stella del mattino, e paragono a lei tutto quanto vi è di bello lassù nel cielo.
Paragono a lei la verde campagna e l'aria, tutti i colori dei fiori: dal giallo al rosso e l'oro e l'azzurro (delle pietre preziose): ricchi gioielli degni di essere donati.
Persino amore per merito suo diventa più perfetto, e ingentilisce meglio(i cuori).
Gentilezza e Virtù
Ella adorna ogni via per cui passa, è così gentile che abbassa l'orgoglio a chiunque saluta.
E lo converte alla fede, anche se non è credente, e nessuno che sia ignobile d'animo le si può avvicinare.