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Concetti Chiave

  • Il sonetto di Guinizzelli si divide in due parti: la prima esalta la bellezza fisica della donna amata, paragonandola a fiori, corpi celesti e paesaggi.
  • Nella seconda parte, la poesia si concentra sulle virtù morali e spirituali della donna, evidenziando il suo potere salvifico e nobilitante.
  • La poesia stilnovista si distingue dalla tradizione provenzale, spostando l'accento da lodi concrete a un amore più astratto e spirituale.
  • Guinizzelli utilizza un linguaggio dolce e semplice, con un lessico ricco di vocali e parole brevi, creando suoni armoniosi e rime comuni.
  • La struttura del sonetto è equilibrata, grazie a corrispondenze tra metro e sintassi, con pause sintattiche che coincidono con la fine dei versi e delle strofe.

Indice

  1. Lode alla bellezza della donna
  2. Virtù salvifiche e spirituali
  3. Differenze tra poetiche
  4. Analisi stilistica di Guinizzelli

Lode alla bellezza della donna

Dal punto di vista tematico il sonetto si può dividere in due parti:

- Nelle quartine il poeta continua a mostrare molta attenzione alla descrizione fisica della donna amata e all’elogio della sua bellezza. Il tema è quindi la lode della bellezza della donna, che attraverso una serie di analogie viene assimilata a tutte le cose belle del creato: i fiori (la rosa e il giglio, che sono due fiori già simbolo di purezza e nobiltà nella poesia classica: c'è anche un riferimento al loro colore, poiché il bianco del giglio rimanda al colore della pelle, mentre il rosso della rosa allude alla bocca e all'incarnato), i corpi celesti (specie la stella di Venere, detta "stella dïana" perché compare prima dell’alba ed è molto splendente), il paesaggio (una verde campagna, l’aria) e i colori dei fiori e delle pietre preziose (l’oro, l’azzurro dei lapislazzuli). Questi paragoni servono per esaltare la bellezza della donna e la sua perfezione.

Virtù salvifiche e spirituali

- Nelle terzine egli sposta la sua attenzione sulle virtù salvifiche della donna. Vengono introdotti due nuovi temi della poesia amorosa: le virtù morali e spirituali della donna e il potere della sua presenza e del suo saluto sulle persone che la incontrano. La donna diventa occasione di nobilitazione (la sua visione suscita pensieri di umiltà e di cortesia e libera la mente dal peccato) e di riflessione religiosa (chi non è cristiano lo diventa). Inoltre, il suo saluto abbassa l'orgoglio di chi la vede per strada. In questa seconda parte viene quindi evidenziata questa virtù salvifica della donna, che è tipica della poesia stilnovista.

Differenze tra poetiche

Anche nella poetica precedente il tema della lode della donna era molto ricorrente. I provenzali però, rivolgevano le loro lodi a donne reali e identificabili, mentre nella poesia stilnovista, la lode diventa l’espressione di una nuova idea dell’amore, vista come un’esperienza sempre più astratta e spirituale, lontano dall’idea di un amore vissuto concretamente.

Analisi:

Analisi stilistica di Guinizzelli

Guinizzelli utilizza un linguaggio dolce, caratterizzato da un lessico ricco di vocali e di parole bisillabe e trisillabe, e povero di gruppo di consonanti forti e di parole troppo lunghe. I suoni sono quindi dolci, le rime sono comuni e il lessico semplice e piano.

La semplicità della poesia è in realtà data da una serie di scelte stilistiche: per esempio, la prima quartina si apre e si chiude con un verbo alla prima persona singolare; oppure il chiasmo fra il primo (oggetto+verbo all’infinito) e il secondo verso (verbo all’infinito+doppio oggetto) muove il testo senza fargli perdere equilibrio.

Inoltre, è presente una corrispondenza fra metro e sintassi: quasi tutti i versi sono conclusi da una pausa sintattica, e la fine di ogni strofa coincide con la fine di un periodo.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i temi principali del sonetto analizzato?
  2. Il sonetto si divide in due parti tematiche principali: nelle quartine si loda la bellezza fisica della donna attraverso analogie con elementi naturali e celesti, mentre nelle terzine si esaltano le virtù salvifiche e spirituali della donna, tipiche della poesia stilnovista.

  3. Come viene descritta la bellezza della donna nelle quartine?
  4. La bellezza della donna è paragonata a fiori come la rosa e il giglio, corpi celesti come la stella di Venere, e paesaggi naturali, esaltando la sua perfezione attraverso questi paragoni.

  5. Quali virtù della donna vengono evidenziate nelle terzine?
  6. Nelle terzine si sottolineano le virtù morali e spirituali della donna, il suo potere di nobilitare chi la incontra e di suscitare pensieri di umiltà e cortesia, oltre a influenzare positivamente la fede religiosa delle persone.

  7. Quali differenze esistono tra la poetica stilnovista e quella provenzale?
  8. La poetica stilnovista esprime una visione dell'amore più astratta e spirituale, mentre la poetica provenzale si concentrava su lodi rivolte a donne reali e identificabili.

Domande e risposte

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