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Concetti Chiave

  • Il sonetto di Guido Cavalcanti rappresenta l'amore come una forza cieca e irrazionale, causando dolore e devastazione interiore.
  • La bellezza della donna è descritta come un dardo che, attraverso gli occhi, raggiunge il cuore dell'uomo, facendolo innamorare.
  • Nella prima strofa, il poeta accusa la donna di avergli trafitto il cuore con i suoi sguardi, portando angoscia nella sua vita.
  • Nella seconda strofa, l'amore viene descritto come una forza che annienta le facoltà psichiche e fisiche, lasciando solo un volto angosciato e una voce di dolore.
  • Guinizzelli suggerisce che la ragione umana deve essere poliedrica, poiché un pensiero fisso e unico porta alla morte.

Indice

  1. L'Amore come Forza Devastante
  2. Il Potere degli Sguardi

L'Amore come Forza Devastante

Sonetto che descrive l’amore come forza cieca, irrazionale, un’esperienza dolorosa che genera effetti devastanti sulla persona.

Il Potere degli Sguardi

Come è evidenziato nella miniatura “Amante trafitto dai dardi di amore”, il flusso potentissimo originato dalla bellezza della donna, dagli occhi di lei si dirige come un dardo verso quelli dell’uomo e, attraverso di essi, raggiunge il cuore, facendolo innamorare.

1° strofa : il poeta si riferisce alla donna dicendole che con i suoi sguardi gli ha trafitto il cuore e risvegliato l’immaginazione dormiente.

La invita a vedere che vita angosciosa gli ha procurato. L’amore distrugge la vita a forza di sospiri

2° strofa : L’amore avanza colpendo con così tanta forza che gli spiriti (= facoltà psichiche o fisiche dell’uomo) vanno via: rimane solo l’aspetto esteriore dell’amore che si manifesta nel volto angosciato e un po’ di voce che esprime il dolore dell’animo

3° strofa : Il poeta dice alla donna che la virtù dell’amore che lo ha distrutto è partita dai suoi occhi e gli scagliò un dardo nel fianco.

4° strofa : il colpo arrivò così diretto al primo tiro che l’anima si risveglio tremando vedendo il cuore, nel lato sinistro, colpito a morte.

Guinizzelli cerca di spiegare che la ragione umana deve essere Poliedrica ( con più pensieri), se c’è solo un pensiero fisso si arriva alla morte.

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