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Concetti Chiave

  • I cavalieri medievali erano educati a valori come prodezza, moderazione e liberalità, essenziali per la loro reputazione e onore.
  • La liberalità implica il dono generoso senza aspettarsi nulla in cambio, spesso associata alla magnanimità e al disprezzo dell'attaccamento materiale.
  • Il concetto di "joie" riflette la consapevolezza del cavaliere della propria eccellenza attraverso l'adesione a questi valori.
  • La società feudale era maschilista, ma dopo il 1200 le donne acquisiscono maggiore importanza, diventando simboli di cortesia e gentilezza.
  • L'ideale femminile cambiò, con la bellezza legata a condizioni di benessere e igiene, e la loro rarità le rendeva affascinanti.

Valori cortesi (= valori a cui erano educati i cavalieri)

1 Prodezza nell’esercizio delle armi ( coraggio di affrontare il nemico) : il cavaliere deve sempre affrontare il nemico di fronte ( come Rolando); le ferite alle spalle sono segno di viltà, chi fugge è traditore.

2 Moderazione ( da “ modus”) : non bisogna mai infierire con crudeltà contro il nemico vinto, ad esempio non si devono inseguire i nemici che scappano.

Se le tradisci -> Disonore : chi è disonorato è ripudiato dalla società feudale. Non può sposare una donna di tanto onore.

3 Liberalità : volontà di dividere i propri beni con gli altri, disprezzo di ogni attaccamento materiale. Chi ha deve donare generosamente e gratuitamente prima ancora di riceverne la richiesta.

Esempio : San Martino che divide il mantello con il povero.

- Nella nostra società : ci sono istituzioni come pronto soccorso, Caritas che provvedono ai bisogni primari della gente.

- Nel Medioevo : non c’erano strutture adibite a questi servizi, quindi tutto dipendeva dalla generosità del feudatario.

Feudatario liberale : colui che metteva feudi e boschi a disposizione della gente.

Magnanimità = conseguenza della liberalità,consiste nel donare senza mettersi in mostra.

Culto della misura = non si deve eccedere con la liberalità per non apparire volgari.

Indice

  1. Joie e Villania
  2. Ruolo della Donna

Joie e Villania

4 Joie: sentimento della propria eccellenza. Il cavaliere è sempre contento perché sa di essere esemplare proprio perché ha messo le sue forze per realizzare prodezza, moderazione, liberalità.

( Questi sono ideali, non sempre affini con la realtà).

Villania = antitesi di cortesia, un’ elite si dimostra chiusa respingendo coloro che non sono spiritualmente all’altezza di quei valori e stili di vita. Questi sono definiti “villani”, infatti il termine deriva da “villa” ( campagna abitata dai contadini), ritenuta il luogo della massima rozzezza.

Ruolo della Donna

La società feudale era maschilista, la donna non poteva ereditare, considerata come una creatura subordinata.

Acquista più valore dopo il 1200 quando gli uomini partono per le crociate : la donne diventano protagoniste. Tutti parlano di donna come “ Madonna”, ossia “ la mia signora”, diventa il simbolo della “cortesia” e della “gentilezza”, la fonte da cui si originano le virtù.

Accanto a loro acquistano potere le figlie.

Ideale di una bellezza dovuta al benessere, sono belle poiché godono di buone condizioni igieniche e sanitarie. Piacciono le donne in carne.

Al centro della poesia provenzale c’è il sorriso di lei. La loro rarità nel mostrarsi pubblicamente le rende preziose, ci si innamora di loro anche a sentirle parlare.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i valori fondamentali a cui erano educati i cavalieri nel Medioevo?
  2. I cavalieri erano educati a valori come la prodezza nell'esercizio delle armi, la moderazione, la liberalità e la magnanimità. Questi valori erano essenziali per mantenere l'onore e il rispetto nella società feudale.

  3. Cosa accadeva a chi tradiva i valori cortesi?
  4. Chi tradiva i valori cortesi subiva disonore e veniva ripudiato dalla società feudale, perdendo il diritto di sposare una donna di alto onore.

  5. Come veniva percepito il ruolo della donna nella società feudale?
  6. Nella società feudale, la donna era inizialmente considerata subordinata e non poteva ereditare. Tuttavia, dopo il 1200, con gli uomini impegnati nelle crociate, le donne acquisirono più valore e divennero simboli di cortesia e gentilezza.

  7. Qual è il significato di "Joie" e "Villania" nel contesto dei valori cortesi?
  8. "Joie" rappresenta il sentimento di eccellenza del cavaliere che realizza i valori cortesi, mentre "Villania" è l'antitesi della cortesia, riferendosi a coloro che non sono spiritualmente all'altezza di tali valori, spesso associati alla rozzezza dei contadini.

Domande e risposte

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