Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • I canti gregoriani, con origini religiose, erano eseguiti all'unisono nella liturgia medievale.
  • La musica profana medievale, spesso associata a giullari e goliardi, ha lasciato poche testimonianze, come i Carmina burana.
  • I trovatori provenzali e i trovieri francesi svilupparono una musica profana più vivace, influenzata dalla lingua volgare e destinata a accompagnare la danza.
  • L'Ars nova del XIV secolo in Francia e Italia segnò un'evoluzione verso la polifonia, con artisti come Philippe de Vitry e Guillaume de Machaut.
  • Sebbene molte opere medievali siano perdute, alcune melodie dei compositori italiani dell'Ars nova restano ancora oggi accessibili.

Indice

  1. Canti Gregoriani e Musica Sacra
  2. Musica Profana e Goliardica
  3. Trovatori e Trovieri: Innovazione Artistica
  4. Ars Nova e Polifonia

Canti Gregoriani e Musica Sacra

Nell’ alto Medioevo all’interno della liturgia religiosa i testi venivano messi in musica e cantati. Essi prendono il nome di canti gregoriani, da S. Gregorio Magno. Si tratta di canti di una sola voce o di più voci perché sempre all’unisono di cui molte testimonianze sono giunte fino ai giorni nostri.

Musica Profana e Goliardica

Accanto alla musica sacra si sviluppò anche la musica profana, anch’essa con il carattere monodico. Di questa forma di musica, che coinvolgeva i giullari ed i goliardi, non ci rimangono che poche testimonianze. Le uniche testimonianze sono costituite dall’accanimento con cui la Chiesa li perseguitò. Tra le testimonianza si devono ricordare i Carmina burana, canti goliardici in latino volgare, originari dell’area tedesca.

Trovatori e Trovieri: Innovazione Artistica

Le forme meglio attestate di musica profana medioevale sono quella dei trovatori provenzali e dei trovieri francesi. Nati nell’ambiente raffinato dell’aristocrazia delle corti feudali, per la prima volta essi dimostrano un vero intento artistico. L’adozione della lingua volgare influì sulla forma musicale il cui ritmo cominciava a risultare, pertanto, più vivace, anche perché molto spesso essi erano destinati ad accompagnare la danza.

Ars Nova e Polifonia

L’innovazione più significativa ha luogo con l’ Ars nova francese che quasi contemporaneamente si sviluppa in Italia e in Francia nel XIV secolo, facendo orientare le forme espressive verso la polifonia. I rappresentanti più noti dell’ Ars nova sono Philippe de Vitry e Guillaume de Machaut che elaborano composizioni più vicine alla vita e che in un certo senso si avvicinano all’ arte gotica. Numerosi musicisti furono molto attivi anche in Italia e di alcuni possiamo ancora ascoltare le melodie. Purtroppo non possiamo più ascoltare la musica di Casella, che Dante incontra all’ inizio del Purgatorio e che era tanto famoso nel suo tempo. E nemmeno ci è possibile ascoltare la musica composta su testi di Dante e del Petrarca.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine dei canti gregoriani e quale ruolo hanno avuto nella liturgia religiosa?
  2. I canti gregoriani, attribuiti a S. Gregorio Magno, sono stati una parte fondamentale della liturgia religiosa nell'alto Medioevo, caratterizzati da una sola voce o più voci all'unisono.

  3. Quali sono le caratteristiche principali della musica profana e goliardica nel Medioevo?
  4. La musica profana e goliardica, di carattere monodico, coinvolgeva giullari e goliardi. Le testimonianze sono scarse, ma i Carmina burana, canti goliardici in latino volgare, sono un esempio significativo.

  5. In che modo l'Ars Nova ha influenzato la musica del XIV secolo?
  6. L'Ars Nova ha introdotto la polifonia, sviluppandosi in Francia e Italia nel XIV secolo. Compositori come Philippe de Vitry e Guillaume de Machaut hanno creato opere più vicine alla vita quotidiana, avvicinandosi all'arte gotica.

Domande e risposte

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