Concetti Chiave
- Durante l'Alto Medioevo, la maggior parte della popolazione perde la capacità di leggere e scrivere, con la Chiesa che rimane l'unica istituzione a preservare tali abilità.
- Le lingue romanze, derivanti dal latino, si affermano e vengono utilizzate per la scrittura di documenti, ma non vi sono testimonianze letterarie in volgare fino all'anno Mille.
- Dal Mille, si assiste a una rinascita culturale e letteraria, con la formazione di opere in lingua d'oil in Francia, caratterizzate da poemi epici e romanzi cortese cavallereschi.
- La lingua d'oc, parlata in Provenza, è associata alla produzione di liriche d'amore e politiche, con i trovatori che compongono testi e musica, trattando temi come l'amore cortese.
- In Italia, la lingua del "sì" si diffonde attraverso vari dialetti volgari, segnando l'inizio della letteratura italiana e il suo forte legame con la religione e la Chiesa.
Indice
Il Medioevo e le sue suddivisioni
Il periodo dal 476 d.C. al 1492 d.C. viene normalmente chiamato dagli storici con il nome di Medioevo. A sua volta esso viene però suddiviso nuovamente in alto medioevo (dal 476 al 1000) e in bassa medioevo (dal 1000 al 1492).
L'Alto Medioevo e la Chiesa
Nell’alto Medioevo la maggior parte della popolazione non sa scrivere e si perde la capacità/abitudine di leggere e scrivere. Solo la chiesa ha ancora questa abitudine, in quanto impegnata nella lettura, copiatura e studio delle sacre scritture.
Lingue romanze e il volgare
Si parlano le lingue neolatine/romanze che derivano dal latino ma ormai sono molto diverse da esso (si dice “romanze loqui o latine loqui” che significa “parlare le lingue romanze”).
Il neolatino, cioè le lingue romanze, venivano chiamate anche volgare.
Il volgare veniva usato anche per scrivere documenti.
Fino all’anno mille non abbiamo testimonianze di opere letterarie in volgare.
Ripresa culturale post anno mille
Dopo l’anno mille l’impero assiste ad una ripresa: culturale, economica e letteraria (anche le città rinascono). Nell’alto medioevo la natura prende il sopravvento anche nelle città ma dall’anno mille le città tornano ad essere posti più civili (in tutta Europa).
Lingua d'oil e narrativa epica
Lingua d’ “oil”: illud est (per dire sì)
È la lingua romanza che si afferma nella Francia Settentrionale e in cui vengono prodotti (prima oralmente poi per iscritto) i primi poemi epici in volgare (in cui si celebra la guerra principalmente). Poi verrano prodotti (subito per iscritto) i cosiddetti romanzi cortese (=della corte) cavallereschi (perché i personaggi sono dei cavalieri) in cui compare il tema dell’amore.
Nei poemi epici si tratta l’amore per la patria mentre nei romanzi cortese cavallereschi si tratta l’amore per una persona.
-Narrativa= racconto di storie (presenta personaggi diversi da sé, è il caso della lingua “d’oil”).
Si tratta la narrativa e l’amore cortese.
Lingua d'oc e lirica trobadorica
Lingua d’ “oc”: hoc est (per dire sì)
Lingua del sì in Italia
È la lingua romanza che si afferma nella zona della Provenza ed è la zona Occitanica. In questa lingua viene prodotta una lirica per lo più d’amore ma anche di tema politico e morale.
I personaggi si chiamavano paladini (perché sono quei guerrieri che nel palazzo di Carlo Magno collaborano con lui).
-Lirica= espressione dei sentimenti del poeta (chiamata anche lirica trobadorica e infatti i poeti venivano chiamati trovatori, perché non componevano solo i testi ma anche l’accompagnamento musicale).
Tratta l’amore cortese, descritto nel trattato “De amore” e si spiega che nasceva al di fuori del matrimonio ma non si doveva mai tradire il proprio marito o la propria moglie (amore adultero).
Questo amore lo troviamo ad esempio nella coppia di amanti Ginevra e Lancillotto.
Sarà fondamentale il rapporto tra la religione e la letteratura italiana (gran legame con la chiesa e infatti non si può separare un matrimonio).
Si tratta la lirica e l’amore cortese.
Lingua del “si”: (per dire sì)
È la lingua romanza che si afferma in Italia (i vari volgari che si affermano in Italia si chiamano tutti lingua del “sì”).
Domande da interrogazione
- Quali sono le suddivisioni principali del Medioevo?
- Qual era il ruolo della Chiesa nell'alto Medioevo?
- Cosa si intende per lingue romanze e volgare?
- Quali sono le caratteristiche della lingua d'oil e della narrativa epica?
- Qual è l'importanza della lingua d'oc e della lirica trobadorica?
Il Medioevo è suddiviso in alto medioevo (dal 476 al 1000) e basso medioevo (dal 1000 al 1492).
Nell'alto Medioevo, la Chiesa era l'unica istituzione che manteneva l'abitudine di leggere e scrivere, impegnandosi nella lettura, copiatura e studio delle sacre scritture.
Le lingue romanze, o neolatine, derivano dal latino e sono chiamate anche volgare, utilizzate per scrivere documenti.
La lingua d'oil si afferma nella Francia Settentrionale, producendo poemi epici in volgare che celebrano la guerra e romanzi cortesi cavallereschi che trattano l'amore per una persona.
La lingua d'oc si afferma nella Provenza, producendo liriche d'amore e di tema politico e morale, con poeti chiamati trovatori che esprimono sentimenti attraverso la lirica trobadorica.