erikofmarie
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Concetti Chiave

  • Federico II, figlio di Enrico VI e Costanza D'Altavilla, fu imperatore del Regno Germanico e Italico e fu cresciuto sotto la tutela di Papa Innocenzo III.
  • Conosciuto come 'Stupor Mundi', Federico II era noto per la sua apertura mentale e per la corte imperiale multiculturale che promuoveva l'arte e la cultura.
  • Fondò l'Università di Napoli, una delle più antiche, dimostrando il suo impegno per la cultura e l'educazione.
  • La Scuola Poetica Siciliana, fondata da Federico II, si focalizzava sulla poesia trovatorica e provenzale, utilizzando una lingua colta e raffinata.
  • Le poesie della Scuola Siciliana trattavano principalmente temi d'amore, introspezione e fenomenologia dell'amore, con un linguaggio poetico innovativo.

Indice

  1. Infanzia e Formazione di Federico II
  2. Contributi Culturali e Linguistici
  3. La Scuola Poetica Siciliana

Infanzia e Formazione di Federico II

Federico II era figlio di Enrico VI e Costanza D'Altavilla (ultima discendente della famiglia reale Normanna), e quindi, era imperatore del Regno Germanico e Italico. Egli rimase orfano in tenera età e fu affidato sotto la tutela di Papa Innocenzo III. Fin dalla tenera età dimostra di avere una mente aperta e secondo una leggenda il piccolo Federico, una volta diventato orfano, amava girovagare per le vie di Palermo assorbendo usi e costumi dei vari popoli che avevano abito la città.

Contributi Culturali e Linguistici

Egli era chiamato 'Stupor Mundi' per la sua apertura mentale che lo porta ad aprirsi alle altre culture, infatti, egli aveva un corte imperiale formata da uomini colti di culture diverse. Egli parlava molte lingue e favorisce 'l'arte Federiciana' che si ispira al mondo classico. Per lui è molto importante la cultura, infatti, fonda l'Università di Napoli, la più antica insieme a quelle di Padova e Bologna. Egli non era un seguace dell'Enciclopedismo e scrisse egli stesso un tratto sulla caccia con il falcone "De Arte Benandi cum abimus", inoltre è il fondatore della Scuola Poetica Siciliana.

La Scuola Poetica Siciliana

Federico II fonda questa scuola di cui egli stesso è il massimo esponente con i suoi figli. Questa scuola promuoveva la poesia trovatorica e rielaboravano la poesia provenzale. La lingua adoperata è il volgare italiano unito a quello siciliano e la loro è una lingua colta e raffinata depurata con altre lingue. Il dialetto non è giunto a noi integro, ma sono stati aggiunti dei ritocchi dai limatori toscani. Le rime sono imperfette, cioè sono accostate parole non perfettamente identiche (ex. hora, ora). Il tema dominante della poesia siciliana era l'amore, visto che i poeti vivevano a corte e non potevano scrivere nulla di politica. Oltre all'amore, la Scuola Siciliana insiste su alcune tematiche:

-La fenomenologia dell'amore

-L'introspezione

-La natura dell'amore

-I sentimenti dell'innamorato

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati i contributi culturali e linguistici di Federico II?
  2. Federico II, noto come 'Stupor Mundi', ha promosso l'apertura culturale e linguistica, fondando l'Università di Napoli e la Scuola Poetica Siciliana, e favorendo l'arte ispirata al mondo classico.

  3. Qual era il ruolo della Scuola Poetica Siciliana?
  4. La Scuola Poetica Siciliana, fondata da Federico II, promuoveva la poesia trovatorica e rielaborava la poesia provenzale, utilizzando una lingua colta e raffinata, con un focus sui temi dell'amore e dell'introspezione.

  5. Quali erano i temi principali della poesia siciliana?
  6. I temi principali della poesia siciliana includevano la fenomenologia dell'amore, l'introspezione, la natura dell'amore e i sentimenti dell'innamorato, poiché i poeti vivevano a corte e non potevano trattare argomenti politici.

Domande e risposte

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