Concetti Chiave
- Il dramma è una composizione teatrale che si divide in classico, medievale e romantico, ciascuno con caratteristiche distintive e legami culturali specifici.
- Originariamente, il dramma ha radici religiose e si è sviluppato come parte della liturgia cristiana per insegnare le storie bibliche ai fedeli analfabeti.
- Nel medioevo, il dramma era rappresentato in tre forme principali: il dramma del mistero, il dramma del miracolo e il dramma morale.
- Il dramma del mistero si concentrava su soggetti biblici, utilizzando allegorie per spiegare concetti religiosi e morali.
- Il dramma morale enfatizzava il conflitto tra bene e male, con l'obiettivo di trasmettere lezioni morali attraverso la personificazione di vizi e virtù.
Tipologie di dramma
Composizioni in prosa o in verso che possono dividersi in tre gruppi:
• Dramma classico, tipico e diffuso soprattutto nella Grecia antica e nella Roma
• Dramma medievale, tipico e diffuso invece nel Rinascimento italiano e francese
• Dramma romantico, si riferisce alle opere teatrali incentrate sulla cultura inglese
Origini religiose del dramma
Il dramma ha origini religiose, ha iniziato i suoi sviluppi infatti come parte integrante della liturgia cristiana, la maggior parte dei fedeli al tempo infatti analfabeti e quindi l’unico modo per apprendere le vicende bibliche era attraverso le rappresentazioni teatrali, in particolare durante il medioevo presenta tre tipi di performance. Il primo è il dramma del mistero che si soffermava su soggetti biblici e della vita di Gesù come la sua vita, la sua passione e la sua resurrezione, si è sviluppato come una drammatizzazione dei sermoni, venivano infatti utilizzati esempi e allegorie per spiegare la differenza tra bene e male. Il secondo è il dramma del miracolo parlava invece della vita dei santi e dei miracoli, e infine il terzo il dramma morale che non era completamente religioso perché voleva attrarre più persone e quindi il soggetto era la quotidianità. Le morali di questo dramma avevano l’obiettivo di enfatizzare il conflitto tra buono e cattivo tramite la personificazione dei vizi e delle virtù, dando quindi una lezione morale.