Concetti Chiave
- Il ritorno del papa a Roma nel 1378 avviene in un periodo di formazione di grandi stati territoriali in Italia, culminando con la Pace di Lodi nel 1454.
- Nel Quattrocento, mentre in Europa si affermano le monarchie territoriali, in Italia i comuni lasciano spazio agli stati territoriali.
- L'umanesimo introduce una pedagogia basata sulla cultura classica, sviluppando un nuovo modello di "uomo educato" che integra teologia e valori antichi e nuovi.
- La scienza filologica inaugura l'umanesimo, proponendo una nuova visione dell'uomo in relazione alla cultura e alla centralità della ragione e della dignità.
- La riflessione medievale evolve dalla centralità del rapporto uomo-Dio a una concezione in cui Dio è subordinato alla centralità dell'uomo e della natura.
Indice
La Cattività Avignonese e il Ritorno del Papa
La “cattività avignonese” tenne per molto tempo il papa fuori e all’oscuro della vita politica italiana. Quando questi tornò a Roma, nel 1378 in Italia si stavano formando i grandi stati territoriali , nelle queli questioni il papa si inserisce attraverso la potenza politica, che finirà nel 1454 con la Pace di Lodi.
Nel Quattrocento in Europa si affermano le monarchie territoriale(Francia, spagna e Inghilterra) , in Italia invece le città e i comuni cedono il posto agli stati territoriali.Evoluzione della Pedagogia Medievale
Alla definizione di idea pedagogica in età medievale si afferma che essa, la pedagogia, affonda le proprie radici nella teologia e nell’esperienza etico- religiosa. Alla definizione di idea pedagogica in età umanistico rinascimentale si afferma l’ordinamento verticale della cultura medievale.
L’idea di pedagogia in età medievale richiamava ad una educazione utile e laica che venne introdotta nelle scuole comunali. La conquista della ragione, della dignità, della volontà non sono esclusive solo dell’umanesimo, ma bensì fanno parte di un patrimonio collettivo.
Umanesimo e Nuovo Modello Educativo
La scienza filologica “inaugura” l’umanesimo presupponendo una visione del mondo e del modo di essere dell’uomo in relazione alla cultura. La pedagogia in età umanistica si avvale della cultura classica per l’elaborazione di un nuovo modello di “uomo educato”. Gli umanisti non si pongono come antireligiosi, ma sesso riconoscono la teologia nella cultura. La continuità è rappresentata da una componente psicologica individuale che contribuisce a porre le basi di una nuova idea pedagogica . Sono ricorrenti sia i valori “antichi” quali prudenza, fortezza, temperatura e giustizia sia i valori “nuovi” come fama, onore eccellenza , ricchezza, partecipazione politica e fruizione del bello. Questi ultimi entrano in contesto in cui l’uomo crede in dio ma al contempo si rende conto di aver sempre meno bisogno della sua presenza. La riflessione medievale , prima incentrata sul rapporto uomo - dio si converte gradualmente in dio e natura, in alcuni casi infatti dio viene totalmente subordinato alla centralità dell’uomo.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto della "cattività avignonese" sulla politica italiana?
- Come si è evoluta la pedagogia durante il Medioevo?
- Quali sono le caratteristiche del nuovo modello educativo umanistico?
La "cattività avignonese" ha tenuto il papa lontano dalla vita politica italiana, ma al suo ritorno nel 1378, il papa si è inserito nelle questioni politiche attraverso la sua potenza, influenzando la formazione dei grandi stati territoriali fino alla Pace di Lodi nel 1454.
La pedagogia medievale si è evoluta affondando le sue radici nella teologia e nell'esperienza etico-religiosa, promuovendo un'educazione utile e laica nelle scuole comunali, e contribuendo alla conquista della ragione, dignità e volontà come patrimonio collettivo.
Il nuovo modello educativo umanistico si basa sulla cultura classica e promuove un "uomo educato" che integra valori antichi e nuovi, riconoscendo la teologia nella cultura ma ponendo l'uomo al centro, con una crescente consapevolezza della sua autonomia dalla presenza divina.