Contesto storico della letteratura del 1500

La Pace di Cateau-Cambresis

La pace di Cateau-Cambresis avvenuta nel 1559 rappresentò la fine di 500 anni di guerre che si sono combattute principalmente in Italia. Con la pace di Cateau-Cambresis si assiste al ridimensionamento dello stato francese che lasciò il posto allo stato spagnolo che aveva il proprio potere già ramificato su quasi tutto il territorio italiano.

Alcune zone erano controllate direttamente dagli spagnoli mentre altri territori mantenevano la propria indipendenza ma erano anch'essi sotto il dominio spagnolo, tranne il territorio Veneto e il Ducato di Savoia. La dominazione spagnola in Italia pose questi territori sotto un santissimo fiscalismo, che andava a danno dell'economia e dei commerci portando un ritorno all'agricoltura e di conseguenza l'economia ritornava a quello che era uno stampo feudale, mentre nel resto dell'Europa vi fu la rivoluzione dei prezzi che favorì uno sviluppo capitalistico dell'economia.

L'Impatto della Riforma Protestante

Durante i primi anni del cinquecento venne meno quella che era l'unità religiosa a causa di Martin Lutero che emanò le sue 95 tesi che si opponevano alla pratica delle indulgenze. Le sue teorie ebbero grande approvazione a causa di motivazioni morali, dottrinali ed economiche. Le motivazioni erano anche da ricercarsi in ambito politico poiché la riforma ricercava l'indipendenza rispetto ad un unico potere centrale. Dal punto di vista sociale la riforma era considerata un incentivo alla libera iniziativa economica.

La Controriforma e la Chiesa Cattolica

Nella seconda parte del cinquecento, le tesi passarono di popolarità e la chiesa riuscì a riaffermare il suo potere, ma falliti tutti i tentativi in cui si trovava a riappacificare i protestanti e i cattolici, il Papa con la convocazione del concilio di Trento provò a contrastare la riforma di Martin Lutero. Con tale concilio la chiesa provava a rinnovare la propria influenza la società e quindi riacquisire l'egemonia culturale.

Il Ruolo della Compagnia di Gesù

In questo contesto un ruolo fondamentale è stato rappresentato dalla compagnia di Gesù, che effettuarono una grande opera di evangelizzazione. Tale compagnia era organizzata secondo una gerarchia militare al cui capo vi era la presenza assoluta del Papa. Con questa Controriforma nacquero i primi tribunali dell'Inquisizione e venne redatto un indice dei libri proibiti.

Letteratura e Controriforma

Dal punto di vista della letteratura alcuni letterati affrontarono le conseguenze delle loro "trasgressioni”, mentre altri simularono una finta adesione a quelli che erano i nuovi ideali e questo fenomeno prese il nome di nicodemismo.

Tra coloro che accettarono i limiti imposti dalla Controriforma alcuni applicarono alle proprie opere una sorta di autocensura.

Altri letterari invece ricorsero alla tecnica del tacitismo: Tacito fu preso come modello storico poiché scriveva nelle sue opere le abilità degli imperatori romani condannandone la crudeltà, quindi i letterati dell'epoca dicevano ciò che pensavano nascondendolo all'interno del pensiero di Tacito in modo da non essere condannati dalla chiesa.

Giovanni Botero, invece, credeva in una ragion di stato, ovvero sosteneva che il bene dello stato doveva essere raggiunto attraverso qualsiasi mezzo e azioni anche moralmente condannabili.