walkerwildlings
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Leopardi, nella sua fase iniziale, si scontra con la realtà, influenzato dalla sua situazione familiare e fisica, sviluppando un pensiero di pessimismo storico.
  • Il poeta cerca di evadere dalla realtà finita verso l'infinito e l'indefinito, concetti che esplora attraverso la sua poetica dello "vago e dell'indefinito".
  • Luoghi come colline e siepi stimolano l'immaginazione di Leopardi, portandolo a fantasticare su spazi indefiniti e silenzi sovraumani.
  • Suoni come il canto da una stanza chiusa o il muggito degli armenti in una vallata aiutano Leopardi a raggiungere l'infinito, distaccandosi dalla realtà.
  • La rimembranza e il ricordo dell'infanzia offrono momenti di sollievo a Leopardi, facendolo allontanare temporaneamente dalla realtà.

Indice

  1. Leopardi e la Realtà
  2. Aspiri all'Infinito
  3. Luoghi e Suoni dell'Infinito
  4. Rimembranza e Sollievo

Leopardi e la Realtà

Leopardi soprattutto nella prima fase si scontra con la realtà anche a causa ella sua situazione familiare e fisica e il rapporto che ha con gli altri e anche il suo pensiero. Quando scrive i canti era già entrato nella fase del pessimismo storico.

Aspiri all'Infinito

Era contro la realtà e da buon romantico aspira alla fuga della realtà che considera un luogo finito. Quindi lui aspira verso l’infinito e l’indefinito, ovvero ciò che non è realtà. Leopardi riesce a fuggire dalla realtà attraverso la poetica che nello Zibaldone definisce poetica dello vago e dell’indefinito. Per leopardi ci sono situazioni luoghi e suoni che permettono all’uomo di evadere dalla realtà. Se mi trovo su un monte e davanti a me c’è una siepe io non posso vedere quello che c’è oltre la siepe con la vista, io comincio quindi ad immaginare e a fantasticare e mi allontano dalla realtà e mi avvicino all’infinito a ciò che non è reale. L’infinito comincia proprio con Leopardi sul monte dove lui non riesce a guardare oltre la siepe, arriva ad immaginare spazi indefiniti con sovraumani silenzi.

Luoghi e Suoni dell'Infinito

Ci sono quindi luoghi come colina, alberi che invitano a riflettere su ciò che c’è oltre quello che gli occhi possono vedere e quindi invita ad immaginare e fantasticare e passare quindi all’infinito. Ci sono anche i suoni che hanno lo stesso effetto che portano l’uomo all’infinito, come il canto che viene da una stanza chiusa, il fruttivendolo che grida e si sente nelle strade del paese, il muggito degli armenti che si perde in una vallata, permettono a leopardi di arrivare all’infinito.

Rimembranza e Sollievo

Quando luogo e suono fanno fantasticare Leopardi subentra la rimembranza, il ricordo, leopardi vuole ricordare la sua infanzia e quindi i giorni di spensieratezza. L’allontanarsi dalla realtà però sono momenti, istanti che danno comunque sollievo a Leopardi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il rapporto di Leopardi con la realtà nella sua prima fase?
  2. Nella prima fase, Leopardi si scontra con la realtà a causa della sua situazione familiare e fisica, e il suo pensiero riflette un pessimismo storico.

  3. Come Leopardi aspira all'infinito?
  4. Leopardi aspira all'infinito attraverso la poetica dello vago e dell'indefinito, immaginando spazi oltre la realtà visibile, come descritto nello Zibaldone.

  5. Quali elementi aiutano Leopardi a evadere dalla realtà?
  6. Luoghi come colline e alberi, e suoni come canti e muggiti, invitano Leopardi a immaginare e fantasticare, portandolo verso l'infinito.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community