Concetti Chiave
- Le operette morali, scritte in prosa da Leopardi, segnano la sua transizione dalla poesia alla filosofia dopo il ritorno da Roma.
- Queste opere sono caratterizzate da brevità e un tono meno dotto, con un forte impegno civile e una riflessione sulla società del tempo.
- Utilizzano dialoghi immaginari e racconti fantasiosi con personaggi mitologici, immaginari o storici, spesso con uno stile satirico.
- Tra i temi principali vi sono la natura come causa dell'infelicità umana e la superficialità dell'uomo, privo di ideali.
- Le operette esplorano anche la natura effimera del piacere, considerato non duraturo.
Indice
Delusione Romana e Filosofia
Le operette morali vengono scritte da Leopardi dopo il suo ritorno da Roma. Rimane deluso dalla cultura, dai monumenti e dalle donne romane. C’è il passaggio dal bello all’arido vero (la filosofia). Si appassiona dello studio della filosofia e abbandona la scrittura delle poesie (poesia d’immaginazione). Le operette morali sono scritte in prosa e comprendono riflessioni sulla vita, dialoghi immaginari sull’esistenza umana, un po’ come nella filosofia.
Viene pubblicata una raccolta delle operette morali nel 1827, che poi verrà rimaneggiata.Caratteristiche delle Operette Morali
La caratteristica principale delle operette morali è la brevità. Il tono è meno dotto rispetto alla scrittura tradizionale di Leopardi. Sono soprattutto opere d’impegno civile, un po’ come alcune poesie (ad esempio “All’Italia”). Riflettono su qualsiasi cosa riguardi il mondo di quel periodo. Sono opere che lo impegnano sulla riflessione della società di quel momento. Sono sotto-forma di dialoghi immaginari o di racconti fantasiosi; oppure sono dei brevi saggi affidati a personaggi mitologici, immaginari o storici (ad esempio Cristoforo Colombo). Lo stile è satirico. Guardandosi intorno Leopardi non può far altro che ironizzare sotto-forma di satira.
Temi delle Operette Morali
Uno dei nuclei tematici delle operette è quello della natura come causa dell’infelicità del genere umano. Altro tema è la superficialità dell’uomo, intesa come mancanza di ideali, soprattutto delle generazioni a lui contemporanee.
Ultimo nucleo tematico è quello della considerazione sul piacere, il quale non è duraturo.