Concetti Chiave
- Leopardi nacque nel 1798 a Recanati in una famiglia severa e autoritaria, vivendo un'infanzia priva di affetto.
- Dimostrò una precoce passione per lo studio e un'eccezionale autodidattismo, imparando molte lingue e scrivendo opere erudite.
- I suoi tentativi di fuga dal soffocante ambiente familiare e culturale non ebbero successo, portandolo a depressione e solitudine.
- Nonostante il soggiorno deludente a Roma, Leopardi visse in varie città italiane prima di tornare a Recanati per motivi economici e di salute.
- Trascorse i suoi ultimi anni a Napoli, sperando che il clima migliorasse la sua salute, sostenuto dall'amico Ranieri fino alla sua morte nel 1837.
Indice
Infanzia e ambiente familiare
Formazione e autodidattismo
A nove anni la sua educazione è affidata ad un precettore. Si dedica agli studi con straordinaria passione rivelando doti prodigiose. Ben presto è in grado di continuare da solo la propria formazione culturale usando la ricca biblioteca del padre: impara il latino, il greco, l'ebraico, l'inglese e lo spagnolo. Ancora giovanissimo scrive numerose opere di erudizione che testimoniano la vastità delle sue conoscenze. L'impegno nello studio è tale da compromettere la sua già debole salute: la scoliosi si aggrava rendendolo deforme, e una malattia agli occhi gli impedì per qualche tempo la lettura.
Tentativi di fuga e delusioni
Nel 1819, spinto da una grande insofferenza per il suo ambiente familiare e per il soffocante clima culturale di Recanati, progetta di fuggire ma il tentativo non riesce: segue un periodo di grave depressione e di angosciosa solitudine.
Finalmente, nel 1822, il padre gli permette di trasferirsi a Roma dallo zio, il quale intende avviarlo alla carriera ecclesiastica. Il soggiorno si rivela una delusione poiché Leopardi non trova, come invece sperava, persone di grande cultura e di nobili ideali.
Soggiorni e ritorni in Italia
Dopo soli sei mesi fa ritorno a Recanati dove rimane fino al 1825. Iniziarono poi alcuni soggiorni in diverse città italiane: Milano, Bologna, Firenze, Pisa, ed infine è costretto dalle difficoltà economiche e da problemi di salute a tornare al "paterno ostello".
Ultimi anni a Napoli
Nel 1833 si trasferisce a Napoli nella speranza che il clima mite possa migliorare le sue condizioni di salute; in quella città muore nel 1837, confortato solo dall'amico Ranieri incontrato a Firenze durante il soggiorno.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche dell'infanzia di Leopardi?
- Come si è sviluppata la formazione culturale di Leopardi?
- Quali esperienze ha vissuto Leopardi durante i suoi soggiorni in Italia?
L'infanzia di Leopardi è descritta come molto infelice, priva di affetto e di giochi, a causa dell'ambiente familiare autoritario e severo, con un padre legato al regime assolutistico e una madre esigente e oppressiva.
Leopardi ha mostrato una straordinaria passione per gli studi fin da giovane, diventando autodidatta grazie alla ricca biblioteca del padre. Ha imparato diverse lingue e scritto numerose opere di erudizione, nonostante i problemi di salute che ne hanno compromesso la vista e la postura.
Dopo un tentativo fallito di fuga e una delusione a Roma, Leopardi ha vissuto in diverse città italiane come Milano, Bologna, Firenze e Pisa. Tuttavia, difficoltà economiche e problemi di salute lo hanno costretto a tornare a Recanati, prima di trasferirsi a Napoli, dove è morto nel 1837.