Concetti Chiave
- I "Canti" di Leopardi, scritti tra il 1818 e il 1823, sono raccolte di poesie che riflettono l'animo del poeta, pubblicate inizialmente nel 1824.
- Le "Canzoni civili o patriottiche" esprimono il pessimismo storico di Leopardi, confrontando l'età moderna negativamente con quella antica, esaltata nelle poesie come 'All'Italia' e 'Sopra il monumento di Dante'.
- Le "Canzoni del suicidio" affrontano temi di infelicità umana e ribellione eroica al destino, esplorate attraverso figure come Bruto e Saffo, evidenziando il passaggio dal pessimismo storico a quello cosmico.
- Gli "Idilli di Leopardi", scritti tra il 1819 e il 1821, includono i "Canti Pisano-recanatesi" e descrivono paesaggi e vita contadina con un'impronta soggettiva, riflettendo sentimenti e avventure interiori.
- I temi centrali degli Idilli, come il ricordo e l'indefinito, sono espressi in poesie celebri come 'L'infinito', 'La sera del dì di festa' e 'Alla luna'.
Leopardi e le sue canzoni
I canti, o canzoni, sono stati scritti da Leopardi tra il 1818 e il 1823. Sono quasi tutte sue poesie, raccolte e pubblicate da lui stesso. Le prime canzoni sono state pubblicate a Bologna nel 1824. Sono poesie scritte nel corso di tutta la sua vita. Leopardi definiva le sue poesie 'canti del suo animo.'.
Pessimismo storico e titanismo
Sono state scritte tra il 1818 e il 1821.
In questo periodo affiora l'idea del pessimismo storico. In queste poesie c'è un confronto tra l'età antica e quella moderna. Leopardi critica l'età moderna perché riteneva che i moderni fossero incapaci di ricostruire gli ideali che le altre età, cioè quelle antiche, hanno saputo ricostruire. A questa polemica Leopardi contrappone l'esaltazione per l'età antica. Le canzoni più importanti sono: 'Queste canzoni parlano del suicidio di personaggi antichi. In queste canzoni si delinea l'idea di un'umanità infelice per una condizione assoluta. Non si incolpa la Natura, ma il Fato e gli dei, visti come forze malvagie. Si contrappone l'eroe singolo che si ribella a queste forze ed esprime la sua libertà con la morte (titanismo eroico). La prima canzone è 'Il Bruto minore'. Bruto si era sacrificato per ridare la libertà ai cittadini perché aveva capito che Cesare si stava trasformando in un monarca. Si era suicidato per l'ingiustizia della vita. L'altra canzone è 'L'ultimo canto di Saffo'. Saffo si era suicidata per l'amore non ricambiato di Faone. Pensava di essere l'unica infelice tra i suoi contemporanei. Lei, a differenza di Leopardi, dà la colpa al Fato, cioè al Destino. Leopardi era convinto che gli antichi fossero felice e non capiva perché invece Saffo, come altri, non lo erano. In questa fase è tra il pessimismo storico e quello cosmico.Idilli e paesaggi di campagna
Leopardi utilizzò il termine 'Idilli' solo per le poesie scritte tra il 1819 e il 1821. Quelle scritte nel periodo in cui andò a Pisa e poi tornò a Recanati sono chiamati 'Canti Pisano-recanatesi'. Gli Idilli si dividono in piccoli idilli e grandi idilli. Idillio significa 'piccolo quadro'. Queste poesie descrivono i paesaggi di campagna e la vita dei contadini. Però Leopardi aggiunge un'impronta soggettiva. Per lui gli Idilli sono espressione dei sentimenti, affezioni e avventure storiche del suo animo. Lui , infatti, aggiunge la descrizione del proprio animo. I temi ricorrenti degli Idilli sono: il ricordo, l'immaginazione e l'indefinito. Gli Idilli più importanti sono: 'L'infinito', 'La sera del dì di festa' e 'Alla luna'.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato delle canzoni di Leopardi?
- Cosa rappresenta il pessimismo storico nelle opere di Leopardi?
- Quali sono le caratteristiche degli Idilli di Leopardi?
- Quali sono alcune delle canzoni più importanti di Leopardi e cosa trattano?
Le canzoni di Leopardi, scritte tra il 1818 e il 1823, sono poesie che esprimono i sentimenti del suo animo e sono state pubblicate per la prima volta a Bologna nel 1824.
Il pessimismo storico di Leopardi, emerso tra il 1818 e il 1821, confronta l'età antica con quella moderna, criticando quest'ultima per l'incapacità di ricostruire gli ideali antichi e esaltando l'eroismo individuale contro le forze malvagie del Fato e degli dei.
Gli Idilli di Leopardi, scritti tra il 1819 e il 1821, sono poesie che descrivono paesaggi di campagna e la vita dei contadini, con un'impronta soggettiva che esprime i sentimenti e le avventure storiche del suo animo, con temi come il ricordo e l'immaginazione.
Tra le canzoni più importanti di Leopardi ci sono 'Il Bruto minore' e 'L'ultimo canto di Saffo', che trattano temi di suicidio e ribellione eroica contro l'ingiustizia e il Fato, esprimendo il pessimismo storico e titanismo.