Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Giuseppe Ungaretti è riconosciuto come il principale esponente dell'ermetismo, un movimento che sfida le forme poetiche tradizionali.
  • La sua formazione è stata influenzata dal simbolismo francese durante gli studi alla Sorbona di Parigi.
  • L'esperienza della Grande Guerra ha avuto un impatto significativo sulla sua poesia e sulla sua visione del conflitto armato.
  • Ungaretti è noto per l'uso dell'analogia, creando una trama di associazioni soggettive piuttosto che logiche nelle sue poesie.
  • Si distacca dal futurismo poiché le sue analogie sono isolate e assolute, enfatizzate dalla brevità dei suoi componimenti.

Indice

  1. L'inizio dell'ermetismo
  2. Formazione e influenze culturali
  3. Esperienze di guerra e insegnamento
  4. L'uso dell'analogia nella poesia

L'inizio dell'ermetismo

Ungaretti è universalmente riconosciuto come l’iniziatore e il massimo esponente dell’ermetismo. La sua poesia si muove da un iniziale rivolta contro le forme poetiche tradizionali ad una lenta e faticosa realizzazione di una “volontà di canto”, che lo induce a utilizzare l’endecasillabo.

Formazione e influenze culturali

Ungaretti nacque in Alessandria d’Egitto da genitori lucchesi. Egli intraprese gli studi alla Sorbona di Parigi, dove entrò a contatto con il simbolismo francese, che influenzò notevolmente la sua formazione culturale.

Esperienze di guerra e insegnamento

Ritornato in Italia, partecipò come soldato alla Grande Guerra in qualità di interventista e quest’esperienza, oltre ad incidere sulla sua produzione poetica, lo indusse a rinnegare il ruolo positivo che attribuiva al conflitto armato. Terminata la guerra, Ungaretti si stabilì prima a Roma e poi in Brasile, dove insegnò letteratura italiana e visse la tragica esperienza della morte del figlio Antonello. Ritornato in Italia, insegnò letteratura all’università di Roma fino al 1970, anno della sua morte.

L'uso dell'analogia nella poesia

Una delle caratteristiche ricorrenti dei componimenti di Ungaretti è l’uso continuativo e costante dell’analogia. Il vero tessuto connettivo di intere poesie di Ungaretti non è costituito da rapporti logici, bensì da una trama di associazioni del tutto soggettive. Ciò avviene mediante l’uso dell’analogia. Già i futuristi avevano parlato di “immaginazione senza fili” in quanto essi privilegiavano l’accostamento di termini casuali tra loro. Come il telefono senza fili mette in relazione persone distanti, l’analogia ha lo scopo di consentire la correlazione di parole dal significato semantico disparato. Ungaretti procede seguendo questo schema, ma egli si distacca radicalmente dal pensiero futurista; nei suoi componimenti, infatti, metafore, paragoni e analogie non si inseriscono in una rete di associazioni meccaniche, ma si propongono come elementi isolati e resi assoluti dalla brevità essenziale del contenuto poetico.

Domande da interrogazione

  1. Chi è considerato il principale esponente dell'ermetismo e quale fu il suo approccio alla poesia?
  2. Ungaretti è riconosciuto come il massimo esponente dell'ermetismo. La sua poesia si evolve da una rivolta contro le forme tradizionali a una "volontà di canto" che lo porta a utilizzare l'endecasillabo.

  3. Quali esperienze influenzarono la vita e la produzione poetica di Ungaretti?
  4. Ungaretti fu influenzato dalla sua formazione alla Sorbona e dal simbolismo francese. La sua partecipazione alla Grande Guerra e la morte del figlio Antonello segnarono profondamente la sua vita e la sua poesia.

  5. Come utilizza Ungaretti l'analogia nei suoi componimenti poetici?
  6. Ungaretti utilizza l'analogia come tessuto connettivo delle sue poesie, creando associazioni soggettive piuttosto che logiche. A differenza dei futuristi, le sue analogie sono elementi isolati e assoluti, caratterizzati dalla brevità essenziale del contenuto poetico.

Domande e risposte

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