Concetti Chiave
- La poesia "San Martino del Carso" esprime la desolazione del paesaggio e del cuore del poeta, segnato dalla perdita dei compagni caduti in guerra.
- Ungaretti utilizza un linguaggio denso e silenzioso per evocare il dolore e la distruzione causati dal conflitto.
- Le note esplicano il significato di "corrispondevano", sottolineando il legame profondo e solidale tra i soldati.
- In "Soldati", l'effimera bellezza della vita è paragonata alla fragilità delle foglie in autunno, simbolo della caducità umana.
- La poesia "Soldati" è caratterizzata da una brevità che amplifica il senso di transitorietà e precarietà dell'esistenza.
La poesia “San Martino del Carso” è forse la più nota tra le poesie di Giuseppe Ungaretti: in essa vi è il rapporto tra la desolazione del paesaggio carsico su cui è passata la bufera della guerra e a desolazione del cuore del poeta in cui sono confitte tutte le croci dei compagni caduti.
Analisi di 'San Martino del Carso'
Sono parole dense e lente, cinte da larghi margini di silenzio.
San Martino del Carso
Di queste case
Non è rimasto
Che qualche
Brandello di muro
Di tanti (1)
Che mi corrispondevano
Non è rimasto
Neppure tanto (2)
Ma nel cuore
Nessuna croce manca
E’ il mio cuore
Il paese più straziato
Note esplicative sulla poesia
Note
(1) Tanti sono i compagni di trincea, con cui il poeta corrispondeva.
il termine corrispondeva qui non significa comunicare, è qualcosa di più, è una consuetudine affettuosa di sacrifici e di solidali conforti.
(2) L’ orrore dei corpi dilaniati, quasi polverizzati dalla guerra. Analogia e assonanze tanti…tanto.
Riflessioni su 'Soldati'
In “Soldati” la primavera della vita può essere l’improvviso autunno della morte. La poesia stessa contrae i tempi del suo già breve respiro, diventa l’emblema dolente dell’ umana caducità.
"Soldati"
Si sta come(1)
d'autunno
sugli alberi
le foglie
Nota
(1) Il poeta isola il tema della caducità per evitale la comparazione.