Concetti Chiave
- La poesia "La pietra e il pianto" di Ungaretti esprime un dolore invisibile paragonato alla durezza e freddezza di una pietra.
- Ungaretti utilizza una metrica essenziale e parole potenti per trasmettere emozioni profonde, rompendo con la tradizione poetica italiana.
- Il poeta ha rivoluzionato la poesia italiana, restituendo forza e dignità alla parola, lontano da formalismo e sentimentalismo.
- "Sono una creatura" è una lirica famosa di Ungaretti, dove una pietra del Carso diventa simbolo dello stato d'animo del poeta.
- Ungaretti è riconosciuto per la sua capacità di evocare emozioni intense con una lingua poetica innovativa e incisiva.
La pietra e il pianto
Come questa pietra
del S.Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
Ungaretti e la rivoluzione poetica
Ungaretti è tra gli autori più significativi del nostro secolo per la forza e la coerenza con cui ha sconvolto la lingua e la metrica tradizionali.
Suo merito è quello di aver restituito dignità alla parola, liberandola dalle sacche del vuoto formalismo e sentimentalismo dei vecchi poeti italiani e conferendole vigore espressivo e forza evocatrice. "Sono una creatura", una delle sue liriche più note pubblicata nella raccolta "Il porto sepolto", è costituito sulla similitudine tra una pietra del Carso e lo stato d'animo del Poeta.