giulia.lecis.
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Concetti Chiave

  • Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, è una figura centrale del Verismo, un movimento letterario italiano ispirato al Naturalismo francese.
  • Il Verismo si focalizza sulla realtà sociale, abbandonando il romanzo storico-sentimentale per trattare temi delle regioni meridionali italiane.
  • Luigi Capuana fu l'iniziatore del Verismo, puntando sull'impersonalità e documentazione della realtà, con protagonisti spesso appartenenti a classi sociali marginali.
  • Verga è noto per rappresentare varie fasce della popolazione, e nelle sue opere emerge una visione negativa del progresso, considerato causa di più sconfitti che vincitori.
  • La sua opera "I Malavoglia" narra le difficoltà della famiglia Toscano, simbolo della lotta per la sopravvivenza e della perdita delle proprie radici.

Indice

  1. Giovanni Verga e il Verismo
  2. L'influenza del Naturalismo francese
  3. Luigi Capuana e l'impersonalità
  4. Protagonisti e regionalismo nel Verismo
  5. Precursori e ambienti marginali
  6. La novella Nedda di Verga
  7. L'affermazione del Verismo
  8. I Malavoglia e la famiglia Toscano

Giovanni Verga e il Verismo

Giovanni Verga è nato a Catania il 2 settembre 1840 e morì il 27 gennaio 1922.

L'influenza del Naturalismo francese

Il Verismo riprende i temi e la poetica del Naturalismo francese.

Gli intellettuali italiani si resero conto dei problemi dell'Italia, in particolare delle regioni meridionali, perció decisero di abbandonare il romanzo storico-sentimentale e dedicarsi a tematiche della realtá sociale italiana.

Luigi Capuana e l'impersonalità

L'iniziatore del movimento fu Luigi Capuana (1839-1915) che scrisse il primo romanzo diretto verso la nuova poetica, intitolato Giacinta.

Lo scopo di Capuana era la ricerca dell'impersonalitá, ovvero allontanarsi dal punto di vista del romanziere.

Protagonisti e regionalismo nel Verismo

I veristi si limitano a riprodurre la realtá e a documentarla, inoltre i protagonisti dei romanzi francesi sono proletariati industriali, mentre quelli italiani sono per lo piú contadini, pastori, pescatori...

Si vuole mettere in risalto le tradizioni, le differenze culturali di ogni regione d'Italia, quindi i veristi cercano di sottolineare il regionalismo.

Precursori e ambienti marginali

I principali precursori del movimento furono Federico De Roberto (I Viceré), Marco Pratesi (L'Ereditá), Matilde Serao (Il ventre di Napoli).

Gli ambienti spesso sono quelli piú marginali sia socialmente, sia geograficamente.

La novella Nedda di Verga

Verga, per esempio, scrisse una novella nel 1874, intitolata Nedda, ovvero la protagonista: narra la storia di questa povera raccoglitrice di olive, orfana che vive un amore con Janu che disgraziatamente cade da un albero e muore, cosí la ragazza é costretta a vivere da sola e oltretutto incinta.

Per lei inizierá un periodo di emarginazione sociale.

Non é un'opera verista, poiché lo scrittore aggiunge note personali, per esempio "la povera fanciulla".

L'affermazione del Verismo

L'affermazione del Verismo avvenne nel 1877 circa, con il romanzo "L'Assommoir" di Emile Zola (L'Ammazzatoio), opera caratterizzata da un crudo realismo.

Verga, a differenza di altri, nutrí un senso di negativitá nei confronti del progresso, poiché a parer suo, vi erano piú vinti che vincitori.

Nelle sue opere, egli rappresenta diverse fasce di popolazione, infatti ne "I Malavoglia" vi sono contadini e pescatori, ne "L'uomo di lusso" artisti e scrittori, etc...

I Malavoglia e la famiglia Toscano

I Malavoglia é una delle opere più importanti del Verga. Narra la storia della famiglia Toscano, siciliani benestanti, poiché possedevano una casa e una barca. I componenti erano Padron 'Ntoni (il nonno), Bastianazzo (padre della famiglia), Maruzza detta La Longa (Moglie di Bastianazzo) e i figli Alessi, 'Ntoni, Mena, Luca, Lia.

Quando il figlio piú grande, 'Ntoni parte per il servizio militare, il nonno decide di comprare un carico di lupini per rivenderlo ad un porto vicino, per colmare il vuoto creato dalla lontananza del nipote, utile per lavorare, ma la barca si capovolge e Bastianazzo muore. Oltre alla perdita del figlio, ha una perdita economica e decide di vendere la casa del nespolo, simbolo importante per la famiglia.É proprio dalla vendita della casa che iniziano i problemi per la famiglia Toscano.

Domande da interrogazione

  1. Chi è considerato l'iniziatore del movimento verista e quale fu il suo contributo principale?
  2. Luigi Capuana è considerato l'iniziatore del movimento verista. Il suo contributo principale fu la ricerca dell'impersonalità nel romanzo, allontanandosi dal punto di vista del romanziere.

  3. Quali sono le differenze tra i protagonisti dei romanzi veristi italiani e quelli francesi?
  4. Nei romanzi veristi italiani, i protagonisti sono per lo più contadini, pastori e pescatori, mentre nei romanzi francesi sono proletariati industriali.

  5. Qual è la trama principale della novella "Nedda" di Giovanni Verga?
  6. "Nedda" narra la storia di una povera raccoglitrice di olive, orfana, che vive un amore con Janu. Dopo la morte di Janu, Nedda è costretta a vivere da sola e incinta, affrontando un periodo di emarginazione sociale.

  7. Come si affermò il Verismo e quale fu l'opera chiave di questo movimento?
  8. Il Verismo si affermò intorno al 1877 con il romanzo "L'Assommoir" di Emile Zola, caratterizzato da un crudo realismo.

  9. Quali eventi segnano l'inizio dei problemi per la famiglia Toscano ne "I Malavoglia"?
  10. I problemi per la famiglia Toscano iniziano con la morte di Bastianazzo, che avviene quando la barca si capovolge durante il trasporto di un carico di lupini, e la conseguente vendita della casa del nespolo.

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