marinaldi
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Concetti Chiave

  • Giovanni Verga esplora il pessimismo e l'impersonalità, focalizzandosi sulla natura economica dei rapporti umani, mentre valorizza i valori tradizionali come famiglia e onore.
  • L'ideale dell'ostrica rappresenta la resistenza alle origini e il destino inesorabile di chi tenta di cambiarle, condannato a fallire.
  • Il fatalismo di Verga rifiuta il riscatto sociale, vedendo il progresso come una forza distruttiva che schiaccia i più deboli.
  • La rappresentazione dei "vinti" nel Verismo di Verga esclude l'ottimismo, evidenziando le conseguenze negative di ambizioni sociali sbagliate.
  • La lettera dedicatoria a Farina spiega la transizione di Verga verso il Verismo, abbandonando la finzione romantica per aderire alla realtà.

Indice

  1. Valorizzazione del mondo degli umili
  2. L'ideale dell'ostrica
  3. Visione pessimistica della vita
  4. La fiumana del progresso
  5. Lettera dedicatoria a Farina

Valorizzazione del mondo degli umili

Con pessimismo ed impersonalità Verga individua le leggi che regolano i rapporti umani a partire dall'aspetto economico. Tuttavia resiste una valorizzazione del mondo degli umili ancorati a valori salvifici come la famiglia e l'onore come nella novella Fantasticheria in cui si delinea l'ideale dell'ostrica che garantisce l'appartenenza ad una comunità non ancora falsata.

L'ideale dell'ostrica

I personaggi di Verga combattono eroicamente in quel contesto che per lo scrittore è l'unico capace di rispecchiare il mondo vero e caratterizzato da eroi che si rassegnano coraggiosamente ma la cui condizione non può essere mutata in quanto condannati da una fatalità inesorabile.

Ed è qui che viene definito l'ideale dell'ostrica dove chi tenta di mutare la propria condizione e quindi staccarsi dalle proprie origini come un'ostrica dallo scoglio, è destinato a morire e a soccombere.

Visione pessimistica della vita

Infatti Verga non accetta nessuna forma di riscatto perché il loro dolore non è dato dalle ingiustizie ma dalla loro natura, alla base della sua visione pessimistica della vita. Verga inoltre non guarda i personaggi con compassione e non offre nemmeno loro consolazione, rimanendo estraneo alla situazione, e non avendo nessuna fiducia nel progresso, visto come una macchina mostruosa, una fiumana che travolge i più deboli. Si può soltanto tentare di assortir i colpi e accettare il destino con rassegnazione.

La fiumana del progresso

La fiumana del progresso costituisce un'importante pagina teorica del Verismo nella quale Verga presenta le caratteristiche del suo metodo di rappresentazione della realtà e dei principi fondamentali della sua visione del mondo. Inoltre preannuncia ai lettori che I Malavoglia, avrebbero dovuto essere il primo capitolo di un ciclo narrativo che non sarà ultimato. Verga si sofferma sui vinti nella lotta per la vita, ai quali concede la solidarietà umana e vicinanza emotiva, che smentisce e rende la sua neutralità solo apparente.

L'atteggiamento dell'autore esclude però ogni ottimismo poiché la sconfitta che spetta ai Malavoglia è il risultato di una sbagliata ambizione di scalata sociale, perché sarebbero dovuti rimanere attaccati agli ideali della famiglia come l'ostrica allo scoglio e avrebbero potuto continuare a vivere relativamente felici. Inoltre nel testo Verga da un'immagine dell'educazione come uno strumento che rende tutti poco originali e della civiltà come uno strumento di allontanamento dalla naturalezza.

Lettera dedicatoria a Farina

lI brano è la lettera dedicatoria indirizzata allo scrittore Farina, che riveste un'importanza fondamentale nella produzione di Verga. In questa lettera Verga espone all'amico i fondamenti della propria poetica e le opzioni di stile che segnano la sua adesione al Verismo. Si tratta di spiegazioni offerte al proprio pubblico di lettori, presumibilmente disorientati dal cambiamento di registro dell'autore ora consacratosi al "vero" dopo una corposa produzione letteraria all'insegna della finzione romantica e sentimentale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato dell'ideale dell'ostrica secondo Verga?
  2. L'ideale dell'ostrica rappresenta la condizione di chi, come un'ostrica attaccata allo scoglio, rimane ancorato alle proprie origini e valori, come la famiglia e l'onore. Chi tenta di staccarsi da queste radici è destinato a soccombere.

  3. Come si manifesta la visione pessimistica della vita in Verga?
  4. Verga adotta una visione pessimistica della vita, rifiutando qualsiasi forma di riscatto. Il dolore dei personaggi è intrinseco alla loro natura, e il progresso è visto come una forza distruttiva che travolge i più deboli, lasciando solo la rassegnazione come risposta.

  5. Cosa rappresenta la "fiumana del progresso" nel contesto del Verismo?
  6. La "fiumana del progresso" è una metafora che Verga utilizza per descrivere il progresso come una forza inarrestabile e distruttiva. Essa travolge i più deboli e rappresenta un'importante pagina teorica del Verismo, evidenziando la lotta dei vinti nella società.

  7. Qual è l'importanza della lettera dedicatoria a Farina?
  8. La lettera dedicatoria a Farina è fondamentale perché Verga espone i fondamenti della sua poetica verista e le scelte stilistiche che segnano il suo passaggio dal romanticismo alla rappresentazione del "vero", spiegando il cambiamento ai suoi lettori.

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