Fabrizio Del Dongo
Genius
9 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il contrasto tra nonno e nipote in "I Malavoglia" evidenzia due visioni opposte: 'Ntoni desidera lasciare il paese per cercare fortuna, mentre il nonno rimane legato alle tradizioni e ai valori del passato.
  • L'ideale dell'ostrica rappresenta la sicurezza di rimanere legati alle proprie radici; Verga mostra come il desiderio di cambiamento spesso porti insicurezza e perdita.
  • Padron ‘Ntoni incarna la saggezza tradizionale attraverso proverbi che sottolineano l'importanza delle tradizioni e della stabilità familiare per la felicità.
  • 'Ntoni, rifiutando l'ideale dell'ostrica, è attratto dal progresso e dal cambiamento, non per giustizia sociale, ma per migliorare la sua condizione economica.
  • La tecnica della regressione di Verga si manifesta nel raccontare la storia attraverso la prospettiva del popolo, utilizzando il loro linguaggio e i loro proverbi per mantenere l'impersonalità narrativa.

Indice

  1. La Dura Vita dei Malavoglia
  2. Il Desiderio di Cambiamento di 'Ntoni
  3. Il Conflitto Generazionale
  4. L'Ideale dell'Ostrica
  5. La Visione Conservatrice di Verga
  6. La Saggezza di Padron 'Ntoni
  7. Il Rifiuto di 'Ntoni
  8. La Sofferenza di La Longa
  9. La Tecnica della Regressione

La Dura Vita dei Malavoglia

Dopo il naufragio della Provvidenza e la morte di Bastaniazzo, la famiglia Malavoglia lavora duramente per saldare il debito contratto con zio Crocifisso e per ridiventare proprietaria della casa del Nespolo.

Il nipote ’Ntoni, ritornato dal servizio militare a Napoli, si è riunito alla famiglia, ma è molto cambiato.

Non sopporta più la vita dura da pescatore ad Aci Trezza perché ha conosciuto un modo più facile. Se ne vorrebbe andare dal paese in cerca di fortuna e in questo egli si oppone al nonno che, invece, è legato ai valori di una volta che da sempre hanno caratterizzato il mondo dei contadini che, però è destinato a scomparire.

Il Desiderio di Cambiamento di 'Ntoni

Un giorno, ‘Ntoni, nel suo bighellonare lungo le strade del paese, all’osteria, incontra due giovani che si erano imbarcati qualche tempo prima per cercare fortuna ed ora erano ritornati. Egli è colpito dal fatto che raccontavano barzellette alle ragazze e che da ogni tasca del giubbotto spuntavano dei fazzoletti di seta, oltre a spendere senza fare troppa attenzione. Essi sono il simbolo del mondo che il giovane Malavoglia sogna e che egli ha già conosciuto quando era di leva a Napoli.

Il Conflitto Generazionale

Tornato a casa, ritrova come al solito, i suoi familiari che da anni fanno sempre le stesse cose: le donne che cambiano la salamoia delle sardine o che stanno a chiacchierare sedute sullo scalino di casa o si raccontano delle storie o degli indovinelli.

Padron ‘Ntoni è contento che il numero dei barilotti con le sardine salate aumenti di numero perché presto, la loro vendita produrrà un bel guadagno,

Invece, ‘Ntoni è scettico e pensa solo ai due giovani visti all’osteria che in poco tempo hanno fatto fortuna ed esprime il proprio pensiero: quando i Malavoglia avranno faticato per riscattare la casa del nespolo non avranno più di che mangiare e dovranno ricominciare da capo a sudare tutti i giorni.

Da quel giorno in poi, ‘Ntoni non pensava che ad una vita senza pensieri e soprattutto senza fatica; la sera, si metteva vicino alla porta di casa con le spalle contro il muro e guardava la gente che passava, in attesa di ricominciare lo stesso lavoro l’indomani; nel fare questo si paragonava all’asino di Alfio Mosca che quando vedeva il padrone prendere il basto, alzava la schiena pronto ad essere bardato. Insomma, era stanco della vita che era costretto a condurre ad Aci Trezza; se ne voleva andare a fare fortuna come i due giovani incontrati. La Longa, la madre, cercava di dissuaderlo, ma inutilmente. Anche padron ‘Ntoni fa dei tentativi in tal senso, ma invano.

La posizione del nonno e del nipote sono completamente opposte: il primo vuole restare ad Aci Trezza, morire nel suo letto, fare per tutta la vita le stesse cose come fanno i passerotti che ogni anno, contenti, vengono a nidificare nel medesimo posto. Ma ‘Ntoni dice chiaramente che non vuole vivere con una catena al collo come un cane, o finire in bocca ai pescecani. Ad un certo punto, pare che padron ‘Ntoni sia più convincente, ricordando la faticosa vita di lavoro condotta fino ad allora sia da lui che da Maruzza.

Alla fine, ‘Ntoni si mette a piangere perché in fondo il suo cuore era buono. Purtroppo questo pentimento durerà poco perché il giorno dopo ricomincerà da capo.

L'Ideale dell'Ostrica

Questo brano ci fa capire l’ideale dell’ostrica: l’ostrica nasce e vive restando tutto il tempo attaccata allo scoglio. Quando viene sradicata dallo scoglio, allora è finita e nuore.

Finché i contadini, i braccianti, i pescatori vivono protetti dall'ambiente che li ha visti nascere e crescere, finché credono e rispettano i valori in cui hanno creduto e che hanno rispettato i loro padri, allora, anche se poveri, sono al sicuro. Il problema nasce quando essi cominciano a provare il desiderio del cambiamento, il desiderio di migliorare, di progredire. Come l'ostrica che vive sicura finché resta avvinghiata allo scoglio dov'è nata, così l'uomo di Verga vive sicuro finché non comincia ad avere desiderio di miglioramento. Questo è il concetto espresso nel Ciclo dei Vinti di cui I Malavoglia fanno parte.

La Visione Conservatrice di Verga

Nelle opere del Verga, esiste il progresso economico e sociale, ma esso ha una funzione negativa nei confronti dei più deboli. Nella lotta per l’esistenza, i più deboli sono quindi sconfitti e i più forti trionfano.

I deboli come possono e uscire da questa situazione? Rimanendo fedeli alle tradizioni e valori della famiglia, come fa l’ostrica che resta tutta la vita saldamente attaccata allo scoglio e quindi accettare con sottomissione la propria situazione, senza mai tentare di cambiarla.

Pertanto, la visione della vita del Verga è estremamente conservatrice e pessimista.

La Saggezza di Padron 'Ntoni

E’ una ragazza molto saggia che rispetta il valore delle tradizioni. Essa cita un proverbio popolare ” Beato quell’uccello, che fa il nido al suo paesello che riassume la propria concezione della vita. Il messaggio che essa vuole trasmettere al fratello è che per essere felici non si deve lasciare il proprio paese, ma fare sempre in modo da restare legato ad esso

Padron ‘Ntoni rappresenta la saggezza di una volta ed è attraverso i numerosi proverbi che cita che riusciamo a capire la sua visione di vita

Più ricco è in terra chi meno desidera». «Meglio contentarsi che lamentarsi” “Ad ogni uccello, suo nido è bello” Sono tutti proverbi detti da Padron ‘Noti che stanno a significare come rimanere legati alle proprie tradizioni e ai valori della famiglia crei la felicità, mentre il cambiamento causa l’infelicità.

Il Rifiuto di 'Ntoni

‘Ntoni rifiuta il concetto dell’ostrica. E’ inquieto perché quando ha fatto il servizio militare a Napoli ha conosciuto un mondo diverso dove tutto era più facile. Nel lavoro di pescatore e nella vita al paese non vede alcuna via di uscita. Per lui, il lavoro è una fatica inutile se con esso non si arriva a migliorare la propria condizione. E’ attratto dalla città, dal progresso e dai cambiamenti. Tuttavia, questo desiderio di cambiamento e la sua opposizione alle parole del nonno non sono dettate da una ricerca di giustizia sociale nei confronti delle classi più povere, ma dal desiderio del suo miglioramento economico

La Sofferenza di La Longa

La Longa è l’altra figura femminile che soffre e piange in silenzio nel sapere che il figlio se ne vuole andare. Il marito ed il figlio Luca sono state vittime del progresso e teme che lo stesso avvenga per ’Ntoni.

La Tecnica della Regressione

Il brano ci fa capire anche la tecnica della regressione: l’autore osserva la realtà non dal suo punto di vista (che è quello di un uomo borghese e colto), ma con gli occhi del popolo. Dal popolo egli prende in prestito i modi di dire, i proverbi e lo stesso linguaggio. E’ un modo per garantire il canone dell’impersonalità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il desiderio principale di 'Ntoni dopo il suo ritorno dal servizio militare?
  2. 'Ntoni desidera lasciare la vita dura da pescatore ad Aci Trezza per cercare fortuna altrove, ispirato da un mondo più facile che ha conosciuto a Napoli.

  3. Come si manifesta il conflitto generazionale tra 'Ntoni e padron 'Ntoni?
  4. Il conflitto generazionale si manifesta nel desiderio di 'Ntoni di cambiare vita e cercare fortuna, mentre padron 'Ntoni è legato ai valori tradizionali e vuole restare ad Aci Trezza.

  5. Cosa rappresenta l'ideale dell'ostrica nel contesto del romanzo?
  6. L'ideale dell'ostrica rappresenta la sicurezza e la stabilità che derivano dal rimanere attaccati alle proprie radici e tradizioni, evitando il desiderio di cambiamento.

  7. Qual è la visione di Verga riguardo al progresso economico e sociale?
  8. Verga ha una visione conservatrice e pessimista, vedendo il progresso economico e sociale come negativo per i più deboli, che dovrebbero restare fedeli alle tradizioni per sopravvivere.

  9. Come reagisce La Longa al desiderio di 'Ntoni di lasciare il paese?
  10. La Longa soffre e piange in silenzio, temendo che il desiderio di 'Ntoni di andarsene possa portare alla stessa sorte tragica che ha colpito suo marito e suo figlio Luca.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community