Concetti Chiave
- Le laudi di D'Annunzio consistono in un ciclo narrativo di cinque libri, con "La sera fiesolana" appartenente al terzo libro, Alcyone.
- La poesia è ambientata nelle colline settentrionali di Firenze e si concentra sull'atmosfera e i paesaggi estivi, scritta nell'estate del 1899.
- La natura è protagonista attraverso la personificazione, con elementi naturali che assumono caratteristiche umane, favorendo un dialogo tra uomo e ambiente.
- La poesia utilizza la figura retorica della similitudine per avvicinare uomo e natura, mettendo in evidenza l'importanza dei sensi.
- Gli indizi temporali e geografici nella poesia aiutano a collocare l'opera poco prima del solstizio estivo, con riferimenti a elementi stagionali.
Il Ciclo Narrativo delle Laudi
Le laudi rappresentano un ciclo narrativo composto da cinque libri: Maia, Elettra, Alcyone (pubblicati nel 1903), Merope (uscito nel 1912 ma le canzoni sono state anticipate sul Corriere della Sera) e infine Asterope (pubblicato dopo la prima guerra mondiale, nel 1933).
La Sera Fiesolana e la Natura
Il componimento “La sera fiesolana” in particolare fa parte del terzo libro, in cui il poeta insieme alla compagna Eleonora Duse, mascherata con il nome di Ermione, compiono un viaggio che parte dalle colline settentrionali di Firenze per poi arrivare alle coste tirreniche con la Versilia. La poesia presenta tre strofe di quattordici versi di metro variabile, ognuna seguita a coda da un tre versi, è stata composta nell’estate del 1899 e rappresenta il componimento più vecchio del libro di Alcyone, infatti la coppia si trova ancora a Fiesole prima dell’inizio della loro avventura, quando possono ancora godere degli ultimi giorni di fresco prima che l’estate torrida non è ancora sopraggiunta. Il poeta si rivolge dunque alla compagna, nella speranza che le sue parole siano tanto dolci quanto l’atmosfera fresca estiva, l’autore infatti inserisce diversi indizi temporali e geografici che indirizzano il lettore.
Al ventunesimo verso ad esempio afferma “commiato lacrimoso de la primavera”, il che significa che sia ambientata poco prima del solstizio estivo del 21 giugno, oppure quando ricorda come la pioggia scenda “tiepida” che permette di identificare la stagione estiva come ubicazione definitiva.
Personificazione e Similitudine
La vera protagonista è però la natura, fondamentale è infatti la sua introduzione spesso tramite la figura retorica della personificazione, in cui: la pioggia diviene “fuggitiva”, gli alberi giocano, i clivi sembrano sorridere, il fiume parla, le colline appaiono curve come “delle labbra”. Al contempo, anche l’uomo si avvicina e si immedesima nella natura grazie ad una particolare attenzione dedicata ai sensi, in cui la figura retorica della similitudine funge da mediatore, quindi se da una parte la natura si avvicina all’uomo assumendo caratteri umani, dall’altra l’uomo cerca un dialogo con essa. I sensi rappresentano infatti quello che può ci avvicina al mondo animale, e di conseguenza anche alla natura, emergono quindi sensazioni tattili nel “fresche” del primo verso, uditive nel “fruscio che fan le foglie” del secondo verso, visiva nella “scala che s’annera” del quinto, gustative nel tredicesimo verso quando afferma “beva la sperata pace” e infine anche olfattive al trentaduesimo verso con la descrizione “le tue vesti aulenti”.
Domande da interrogazione
- Qual è la struttura del ciclo narrativo delle Laudi?
- Qual è il tema principale del componimento "La Sera Fiesolana"?
- Come viene rappresentata la natura in "La Sera Fiesolana"?
- Quali sensazioni emergono nel componimento "La Sera Fiesolana"?
Le Laudi sono un ciclo narrativo composto da cinque libri: Maia, Elettra, Alcyone, Merope e Asterope, pubblicati tra il 1903 e il 1933.
Il tema principale è la natura, descritta attraverso la personificazione e la similitudine, con un focus sull'interazione tra uomo e natura.
La natura è personificata, con elementi come la pioggia e gli alberi che assumono caratteristiche umane, e l'uomo cerca un dialogo con essa attraverso i sensi.
Emergono sensazioni tattili, uditive, visive, gustative e olfattive, che avvicinano l'uomo alla natura e al mondo animale.