Concetti Chiave
- Il componimento "Autoritratto" di Ugo Foscolo inizia con una descrizione fisica del poeta, seguita da un'analisi del suo carattere interiore.
- Foscolo si descrive come una persona fiera ma tormentata, che vive con un atteggiamento meditabondo e affronta le situazioni con impeto.
- Emergono elementi di narcisismo e un senso di isolamento, con Foscolo che si sente incompreso e in contrasto con il mondo.
- Il poeta riconosce l'importanza della ragione, ma sottolinea la necessità di seguire anche gli impulsi del cuore, alimentati da bellezza, amore e poesia.
- Il verso "mesto i più giorni e solo, ognor pensoso" riflette la sua condizione di solitudine e contemplazione, enfatizzando il capo chino.
Indice
Ritratto di Ugo Foscolo
Ugo Foscolo che è un stato un poeta, scrittore e traduttore italiano, uno dei principali letterati del neoclassicismo e del preromanticismo, che nacque a Zante il 6 febbraio 1778 e morì a Turnham Green il 10 settembre 1827, nel componimento Autoritratto, inizialmente si descrive fisicamente.
L'interiorità di Foscolo
Poi passa in rassegna l’aspetto dell’interiorità: è crucciato, fiero e con il capo chino, non in segno di umiltà: è l’atteggiamento meditabondo di colui che non vive la vita a cuor leggero. Dalla descrizione emerge un uomo dotato di impeto, che affronta le situazioni a testa alta e che è fiero della sua estrazione sociale tanto che dice di vestire semplice eletto.
Foscolo e la sua solitudine
Si può evincere che Foscolo sia una persona estremamente narcisista e che si senta avverso al mondo e il mondo avverso a lui. È solo, isolato, incompreso e va in direzione ostinata e contraria (cit. De André): è disposto a difendere i propri principi con parole e azioni.
La ragione e il cuore
Do lode alla ragione, ma corro ove al cor piace: si è accorto che all’uomo non basta la ragione, necessita di seguire anche gli impulsi e le illusioni del cuore: come la bellezza, l’amore e la poesia che permette di rendere eterni i propri pensieri.
Con il seguente verso: mesto i più giorni e solo, ognor pensoso, fa un chiaro riferimento al capo chino.