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Concetti Chiave

  • "Le occasioni" è la seconda raccolta poetica di Eugenio Montale, pubblicata nel 1939, con un legame implicito alle esperienze autobiografiche dell'autore.
  • Montale presenta la donna come un "angelo" dotato di virtù miracolose e intelligenza, simbolo di salvezza e guida spirituale.
  • La poesia "Non recidere, forbice, quel volto" esprime l'angoscia per la memoria imperfetta e utilizza immagini e suoni aspri per trasmettere il dolore.
  • "La casa dei doganieri" esplora il tema del ricordo e della memoria, con un'analogia alla figura di Beatrice di Dante, suggerendo una via di salvezza dal quotidiano.
  • Montale si distanzia dagli ermetici per la mancanza di fiducia nella parola poetica, preferendo un linguaggio che riduce il tutto a suoni aspri e secchi.

“​Le occasioni”​ r​appresentano la seconda raccolta poetica di Eugenio Montale, risalente al ​1939​. Il titolo sembra alludere a poesie collegate a determinate occasioni dell’esperienza dell’autore (componente autobiografica​), ma in realtà il legame con i fatti autobiografici è ​implicito​. Differenze rispetto agli ermetici:

da parte di Montale non c’è una grande fiducia nella forza e nella facoltà della parola poetica. Montale infatti non si affida minimamente alla magia della parola.

Indice

  1. La figura di Arletta
  2. Il tema della memoria
  3. Paragone con Leopardi

La figura di Arletta

Ne “Le Occasioni”, la donna cantata è ​Arletta​ (chiamata anche ​Annetta​), ossia la donna conosciuta da Montale a Monterosso, una delle 5 terre.

La donna viene presentata in Montale come una ​donna-angelo​, dotata di virtù miracolose e intelligenza.

Si tratta di un componimento tratto da “Le Occasioni”, e facente parte di una sezione intitolata “​Mottetti​” (il mottetto è​ un componimento di pochi versi, che comprende una sentenza o un proverbio).

Il tema della memoria

La poesia esprime ​l’angoscia per la memoria che non riesce a conservare l’immagine del volto della donna amata.​ L’immagine della donna diventa infatti ​vaga​ e ​indistinta​, come se fosse avvolta da una nebbia. Si tratta di un’esperienza dolorosa che viene espressa da ​tre immagini​ (​correlativo oggettivo​):

-la forbice che taglia via il volto della donna;

-il freddo che giunge improvviso e raggela;

-l’albero che, colpito dall’accetta, fa cadere nel fango il guscio della cicala rimasto attaccato al tronco.

Il poeta scongiura alla forbice di non recidere il volto della donna amata (​tema della memoria​). L’esperienza dolorosa viene resa anche con un tessuto fonico composto da ​suoni aspri​, collocati alla fine dei versi: «sfolla»​, ​«svetta»​, ​«scrolla»​, ​«Novembre»​. Vi è anche l’uso di ​paronomasie​, cioè la presenza di suoni analoghi, sempre aspri e sgradevoli, in parole vicine: ​«recidere»​, ​«forbice»​ ​«acacia»​, ​«cicala»​, in linea con la poetica di Montale che riduce tutto a sillabe storte e secche.

Si tratta di un componimento di Eugenio Montale tratto dalla raccolta “Le Occasioni” risalente al 1930.

La poesia ripropone il tema della memoria e del del ricordo.

Paragone con Leopardi

L’inizio rimanda chiaramente a quello di “A Silvia” di Leopardi, in cui il poeta si rivolge all’immagine di una fanciulla morta che riemerge dal passato. Ma se Leopardi si augura che Silvia ricordi ancora il tempo felice, la fanciulla montaliana non può più ricordare​. La desolazione lasciata dal fallimento della memoria si obiettiva nella ​casa dei doganieri​, luogo dove era avvenuto il lontano incontro che resta al centro del ricordo del poeta. La donna è dunque in grado di indicare una via di ​salvezza dall’inferno quotidiano​ (analogia con la Beatrice dantesca).

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del titolo "Le Occasioni" nella raccolta poetica di Montale?
  2. Il titolo "Le Occasioni" sembra alludere a poesie collegate a determinate esperienze autobiografiche dell'autore, ma in realtà il legame con i fatti autobiografici è implicito.

  3. Chi è Arletta e quale ruolo ha nella poesia di Montale?
  4. Arletta, chiamata anche Annetta, è la donna cantata da Montale ne "Le Occasioni". È presentata come una donna-angelo con virtù miracolose e intelligenza, conosciuta a Monterosso.

  5. Come viene trattato il tema della memoria nella poesia di Montale?
  6. Il tema della memoria esprime l'angoscia per l'incapacità di conservare l'immagine del volto della donna amata, resa vaga e indistinta. Questa esperienza dolorosa è espressa attraverso immagini e suoni aspri.

  7. In che modo Montale si differenzia da Leopardi nel trattare il tema del ricordo?
  8. Montale si differenzia da Leopardi poiché, mentre Leopardi spera che Silvia ricordi il tempo felice, la fanciulla montaliana non può più ricordare, lasciando una desolazione che si manifesta nella casa dei doganieri.

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