Concetti Chiave
- "L'anguilla" è una poesia complessa di Montale, parte della raccolta "La bufera e altro", che esplora l'ermetismo.
- L'anguilla è descritta durante un lungo viaggio dai Mari del Nord al Mediterraneo, simboleggiando un viaggio di speranza salvifica.
- Rappresenta la femminilità e le sofferenze affrontate per un fine vitale, paragonabile al viaggio dantesco nei mondi ultraterreni.
- La poesia esplora il tema dell'aridità esistenziale, con un paesaggio desertico e il Sole come simbolo di morte.
- Nonostante l'aridità, la vita risorge, con la donna simboleggiata dall'anguilla come portatrice di speranze salvifiche.
“L’anguilla" è un componimento inserito nella raccolta “La bufera e altro” di Montale, nella sezione intitolata “Silvae”.
È una poesia molto complessa che porta alle sue estreme conseguenze quell’ispirazione ermetica già presente nella seconda parte della poesia montaliana.
Il simbolismo dell'anguilla
In questo componimento viene rappresentata un’anguilla descritta dall’autore nell’atto di compiere un lungo viaggio, quello che parte dai Mari del Nord fino a giungere al Mediterraneo e poi risalire l’Appennino, attraverso i fiumi.
Una volta arrivata a destinazione, l’anguilla depone delle uova (Secondo il critico Giorgio Orelli Montale si è confuso con i salmoni che fanno la stessa cosa. Forse Montale voleva parlare del salmone, ma scegliere l’anguilla come animale gli dava la possibilità di femminilizzarlo).
L’anguilla è un animale un po’ ambiguo: è sia pesce che serpente ed è un animale che un po’ richiama la figura delle sirene. L'anguilla è il simbolo della donna, di una femminilità che affronta varie sofferenze per deporre le uova (il viaggio diventa qui il simbolo di un viaggio di speranza salvifica, un po´ come lo era il viaggio dantesco all’interno dei tre mondi ultraterreni)
L'aridità esistenziale e la speranza
In questo componimento ritorna il tema dell’aridità esistenziale ("là dove solo morde l'arsura e la desolazione" versi 21-22); è infatti descritto un paesaggio arido, desertico, privo di vita, bruciato dal Sole (il Sole, invece di essere un simbolo di vita, diventa qui un simbolo di morte). Tuttavia, secondo l’autore, la vita risorge anche quando tutto sembra carbonizzarsi ( “tutto comincia quando tutto pare incarbonirsi” verse 24-25); dunque la figura della donna, simboleggiata dall’anguilla (la donna e l’anguilla sono “sorelle”, dice Montale), ripone in sé delle speranze salvifiche nei confronti della realtà inaridita in cui vive l’umanità, immersa nel fango dell’inautenticità. La donna diventa in questa poesia la creatura in cui è racchiuso tutto il senso della vita.
Domande da interrogazione
- Qual è il simbolismo dell'anguilla nella poesia di Montale?
- Come viene descritto il tema dell'aridità esistenziale nel componimento?
- Qual è il ruolo della donna nella poesia "L'anguilla"?
L'anguilla simboleggia la donna e la femminilità che affronta sofferenze per deporre le uova, rappresentando un viaggio di speranza salvifica.
L'aridità esistenziale è rappresentata da un paesaggio arido e desertico, dove il Sole diventa simbolo di morte, ma la vita risorge anche quando tutto sembra carbonizzarsi.
La donna, simboleggiata dall'anguilla, è vista come portatrice di speranze salvifiche in una realtà inaridita, racchiudendo in sé il senso della vita.