Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Chichibìo, cuoco veneziano di Messer Currado, cede una coscia di gru a Brunetta, sua amata, compromettendo la cena.
  • Di fronte a un piatto con una sola coscia, Chichibìo sostiene che le gru hanno una sola gamba, sfidando Currado a verificarlo.
  • In riva al fiume, Currado dimostra che le gru hanno due gambe, ma Chichibìo risponde con arguzia, riportando la pace.
  • La novella è un esempio di "motto", dove l'astuzia e le risposte spiritose risolvono situazioni difficili.
  • I temi principali includono la fortuna, l'amore, l'arguzia e l'orgoglio, con un focus sul cambiamento di mentalità rispetto al Medioevo.

Indice

  1. Chichibìo e la gru di Currado
  2. Brunetta e la richiesta inaspettata
  3. La cena e l'inganno di Chichibìo
  4. La prova delle gru al fiume
  5. Il motto di Chichibìo e la risata
  6. Temi e significati della novella
  7. Fortuna e debolezze d'amore

Chichibìo e la gru di Currado

Nella sesta giornata, la quarta novella è narrata da Neifile, il cui protagonista è Chichibìo, cuoco di Messer Currado Gianfigliazzi, un fiorentino molto ricco e in vista, con uno stile di vita cavalleresco e fra l’altro realmente esistito.

Un giorno, Currado caccia con il suo falcone una gru giovane e grassa e così, tornatosene a casa soddisfatto, la affida al suo cuoco veneziano, Chichibio.

Quest’ultimo è un bravo cuoco, ma è sicuramente un gran chiacchierone e dalla parola sempre pronta. Comunque, ricevuto l’ordine, si mette a cucinare la gru.

Brunetta chiede una coscia della gru

Brunetta e la richiesta inaspettata

Accade però che quando la gru era praticamente ormai cotta, diffondendo nell’aria il suo bel profumino, attira l’attenzione di Brunetta, di cui Chichibìo è molto innamorato. Brunetta, sicura della sua influenza sul su spasimante, chiede una coscia della gru, ma il cuoco le risponde canticchiando: «Voi non l’avrete da me, donna Brunetta, voi non l’avrete da me».

Non è proprio intelligente Chichibio, perché anziché temporeggiare e spiegare la situazione, si mette nei pasticci da solo: Brunetta, coglie l’occasione al volo, e gioca con il ricatto: «Giuro su Dio che se non me la dai [la coscia della gru], voi non avrete da me alcuna cosa che vi piaccia!» Parole pesanti e piuttosto esplicite. Chichibìo si vede perduto e, pur di non perdere la possibilità di una relazione amorosa con Brunetta, le cede la coscia.

La cena e l'inganno di Chichibìo

Purtroppo per il cuoco veneziano, quella sera, Messer Currado ha ospiti a cena: davanti a loro è mostrato lo spettacolo della gru con una sola coscia. Il cuoco viene immediatamente fatto chiamare per avere spiegazioni. Messo con le spalle al muro, Chichibìo risponde che le gru, in base a quel che ne sa, hanno solo una gamba e quindi una sola coscia. E se non ci crede sarà lieto di mostrarglielo di persona. Currado vorrebbe montare su tutte le furie, ma si trattiene per via degli ospiti.

La prova delle gru al fiume

La mattina seguente i due vanno vicino al fiume dove dormono le gru: Chichibìo cammina come un condannato a morte, tanto vorrebbe darsela a gambe. Giunti sulla riva del fiume, ecco le gru addormentate, e… colpo di scena: sono proprio su una gamba sola! A Chichibìo non sembra vero e subito comincia a dire al padrone «Vedete che avevo ragione? Le gru hanno una gamba sola come io vi avevo detto!» Ma Messer Currado, pronto a gustarsi la vendetta, dice: «Adesso ti mostro io se ne hanno due». E emette un bel grido che risuona per la campagna; tirata fuori l’altra zampa, le gru volano via. «Ebbene?», chiede Currado. «Che te ne pare ghiottone? Hanno una o due zampe?»

Il motto di Chichibìo e la risata

E qui Chichibìo ha un colpo di genio: «Ebbene sì, messere, ne hanno due, ma ieri sera non avete mica gridato oh-oh! Se così aveste fatto, ella avrebbe certamente tirato fuori l’altra gamba». Messer Currado scoppia a ridere mostrandosi un vero uomo di spirito, apprezzando la bella battuta del suo cuoco. E gli confessa ridendo: «Hai ragione, avrei dovuto farlo». E così, ridendo, i due si rappacificano.

Temi e significati della novella

E’ una novella di “motto”, perché si basa su un’arguta risposta conclusiva, una battuta che cambia e stravolge le intenzioni ed i sentimenti dei personaggi, risolvendo una situazione difficile e dimostrando l’intelligenza del protagonista. Chichibìo è un ladro eppure ha saputo rubare e difendersi dall’accusa, uscendone alla grande, con arguzia e genialità: dunque se viene deprecato per il furto, viene lodato per la sua intelligenza. È un cambio di mentalità assoluto rispetto al Medioevo, poiché non esiste alcun intento moralistico.

Tutti i personaggi che in nella giornata si salvano grazie ad un’arguzia sono toscani, fatta eccezione per Chichibìo che è veneziano. Venezia era una città che Boccaccio che tutti i Fiorentini detestavano per motivi finanziari ed economici. Per questo egli ci viene presentato come un ciarlone, divertente, ma insulso.

Fortuna e debolezze d'amore

I temi principali presenti nella storia sono: la fortuna, le debolezze che provoca l’amore, i motti di spirito e le argute risposte che, insieme alla sorte, tirano fuori dai guai anche i più umili, la caccia e l’orgoglio per le prede prese. La fortuna condiziona lo svolgersi di questa novella; infatti, fa venire in mente a Chichibio frasi che altrimenti non avrebbe mai detto, se non in quella situazione, e che gli permettono di riappacificarsi con il proprio padrone e di non subire le conseguenze della sua collera.

Il tema della debolezza per amore è quello provocato da Brunetta in Chichibio: quest’ultimo, nonostante sappia che il dono non sia né giusto né lecito, cede alla richiesta della ragazza e le dà una coscia della gru. Infine, troviamo, fra le caratteristiche di Currado, anche il suo grande orgoglio personale: egli invita i commensali a cena poiché vuole soprattutto mostrare loro il grande “frutto” della sua caccia.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo di Chichibìo nella novella?
  2. Chichibìo è il cuoco di Messer Currado Gianfigliazzi e il protagonista della novella, noto per essere un gran chiacchierone e per la sua prontezza di spirito.

  3. Come reagisce Chichibìo alla richiesta di Brunetta?
  4. Chichibìo inizialmente rifiuta la richiesta di Brunetta di darle una coscia della gru, ma cede quando lei lo minaccia di non concedergli più il suo affetto.

  5. Qual è l'inganno di Chichibìo durante la cena?
  6. Chichibìo sostiene che le gru hanno solo una gamba, cercando di giustificare l'assenza di una coscia nel piatto servito a Currado e ai suoi ospiti.

  7. Come si risolve la situazione al fiume?
  8. Al fiume, Chichibìo dimostra che le gru dormono su una gamba sola, ma Currado le fa volare via con un grido, mostrando che hanno due gambe. Chichibìo risponde con un'arguta battuta che fa ridere Currado, risolvendo la situazione.

  9. Quali sono i temi principali della novella?
  10. I temi principali includono la fortuna, le debolezze d'amore, l'arguzia e i motti di spirito, che aiutano i personaggi a superare situazioni difficili.

Domande e risposte

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