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Concetti Chiave

  • Calandrino, un modesto pittore, è vittima di uno scherzo ideato da Maso del Saggio e un suo compagno riguardo alle pietre elitropie che renderebbero invisibili.
  • Maso descrive queste pietre come pericolose ma affascinanti, spingendo Calandrino a cercarle sul grato del Mugnone.
  • Bruno e Buffalmacco, amici di Calandrino, lo convincono a cercare le pietre la domenica, in realtà pianificando un ulteriore scherzo.
  • Calandrino raccoglie pietre nere credendo di essere invisibile, mentre Bruno e Buffalmacco fingono di non vederlo e organizzano la complicità delle guardie.
  • Convinto della sua invisibilità, Calandrino arriva a casa e picchia la moglie, pensando che le donne annullino il potere delle pietre, fino all'intervento di Bruno e Buffalmacco.

Indice

  1. Lo scherzo delle pietre invisibili
  2. La ricerca delle pietre
  3. La beffa finale

Lo scherzo delle pietre invisibili

Calandrino era un modesto pittore che si faceva burlare da tutti.

Un giorno Maso del Saggio e un suo compagno, idearono uno scherzo contro di lui: fingendo di non averlo visto, cominciarono a parlare di alcune pietre nere (elitropie) che avevano la virtù di far diventare invisibile colui che le possedeva;a quel punto Calandrino, interessato, si fece raccontare di più e questi gli spiegarono che queste pietre si trovavano sul grato del Mugnone.

Maso presentò queste pietre come fossero pericolose: in quella società tutti volevano essere notati; le pietre avrebbero reso invisibili, ma Calandrino trovava tutto ciò affascinante.

La ricerca delle pietre

Allora Calandrino, facendo finta di aver un dipinto da finire, andò a raccontare di queste pietre a Bruno e Buffalmacco (2 suoi amici).

Loro però dissero che sarebbe stato meglio se fossero andati di domenica quando la gente non lavorava cosicché nessuno potesse dargli noia(in realtà era un modo per ideare uno scherzo).

La beffa finale

Domenica mattina partirono e Calandrino cominciò a prendere tutte le pietre nere che vedeva, fino a quando Bruno e Buffalmacco non si accorsero che era stracolmo di queste; allora cominciarono a dire:"Ma dove è andato Calandrino? Stai a vedere che ha trovato la pietra ed è tornato a casa senza dirci niente...ah se lo avessi quei vicino lo colpirei con questa pietra"(facendo finta di tirarla nel vuoto ma colpendo Calandrino).

Quando tornarono verso le loro case avevano già avvertito le guardie di farlo passare facendo finta di niente, e quindi Calandrino si convisse sempre di più della sua invisibilità fino a che non arrivò a casa e trovò la moglie che era arrabbiata perchè era in ritardo.

Pensò che le donne avessero il potere di far perdere le virtù della pietra, perciò cominciò a picchiare la moglie fino a che non arrivarono Bruno e Buffalmacco che lo fermarono e lo tranquillizzarono e dopo andarono a vantarsi in paese per il nuovo scherzo compiuto.

Domande da interrogazione

  1. Qual è lo scherzo ideato da Maso del Saggio e il suo compagno contro Calandrino?
  2. Maso del Saggio e il suo compagno hanno ideato uno scherzo raccontando a Calandrino di pietre nere che rendono invisibili, spingendolo a cercarle.

  3. Come reagisce Calandrino alla storia delle pietre invisibili?
  4. Calandrino è affascinato dall'idea di diventare invisibile e decide di cercare le pietre, coinvolgendo i suoi amici Bruno e Buffalmacco.

  5. Qual è l'esito finale dello scherzo delle pietre invisibili?
  6. Calandrino, convinto di essere invisibile, viene preso in giro dai suoi amici e finisce per picchiare la moglie, credendo che le donne annullino il potere delle pietre, fino a quando Bruno e Buffalmacco lo fermano.

Domande e risposte

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