Alessia.pi
Erectus
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Concetti Chiave

  • La vita di Boccaccio si divide in due fasi: una iniziale tardogotica e una successiva pre-umanistica, con il Decameron come ponte tra le due.
  • Boccaccio nacque nel 1313, e nonostante fosse figlio illegittimo, il padre lo riconobbe e lo portò a Napoli, influenzando la sua formazione letteraria.
  • A Napoli, Boccaccio entrò in contatto con vari strati sociali che ispirarono i personaggi del Decameron, mentre sviluppava un interesse per la letteratura.
  • Preferendo scrivere in volgare, Boccaccio produsse opere significative come "Le rime", "La caccia di Diana", "Il Filocolo", "Il Teseida" e "Il Filostrato".
  • Durante il periodo napoletano, si appassionò ai modelli classici e stilnovistici, creando il mito letterario di Fiammetta, ispirato a una figura reale della corte angioina.

Indice

  1. I due momenti della vita di Boccaccio
  2. L'infanzia e l'educazione di Boccaccio
  3. Le opere giovanili di Boccaccio

I due momenti della vita di Boccaccio

La vita e le opere di Boccaccio possono essere divise in due momenti principali :

- Tardogotico, primo momento in cui prevalgono i temi della letteratura del Medioevo e della società cortese,

- E il secondo, pre- umanistico, che si apre alla “tensione” verso un prospettiva religiosa e morale.

Il Decameron, scritto fra il 1349 e il 1351 funge da spartiacque e congiungimento tra i due momenti, tardogotico e preumanistico.

L'infanzia e l'educazione di Boccaccio

Boccaccio nacque nel 1313 a Certaldo o a Firenze.

Nonostante fosse un figlio illegittimo il padre, Boccaccino di Chielino, lo riconobbe comunque. Iniziò gli studi a Firenze , ma all’età di quattordici anni si trasferì a Napoli con il padre. Qui viene in contatto con il mondo mercantile e stando dietro al banco viene in contatto con molta gente, appartenente a diversi strati sociali e nazionalità differenti, che saranno poi alcuni dei personaggi del Decameron. Non essendo molto portato per gli affari mercantili , Boccaccio inizia a Frequentare la corte di Roberto d’Angiò, ed ad appassionarsi alla letteratura.

Le opere giovanili di Boccaccio

Boccaccio scrive in latino e in volgare , privilegiando però il volgare. In questo periodo infatti scrive :

- Le rime, poesie di stampo stilnovistico contenenti inserti spiritosi,

- La caccia di Diana, poema mitologico in terzine dantesche che celebra l’amore e la castità delle donne della corte angioina , descrivendole come serve fedeli di Diana, protettrice dalle donne e della castità,

- Il Filocolo, romanzo in prosa che narra l’amore e le peripezie che i due innamorati, Florio e Biancifiore devono affrontare per rincontrarsi.

- Il teseida, poema epico scritto in ottave endecasillabe , narrante la guerra intrapresa da Teseo contro Tebe e le amazzoni.

- Il Filostrato, poema in ottave che narra la storia di Troilo e di Criseida, collocato ai tempi della Guerra di Troia .

- Durante il periodo napoletano Boccaccio frequenta la biblioteca reale appassionandosi ai modelli classici e alle tradizioni cortese e stilnovistica, crea quindi il proprio “mito letterario”, l’amore per Fiammetta, figlia di Roberto d’Angiò, che sarà uno dei maggiori destinatari delle sue opere.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i due momenti principali nella vita e nelle opere di Boccaccio?
  2. La vita e le opere di Boccaccio si dividono in due momenti principali: il periodo tardogotico, caratterizzato da temi medievali e cortesi, e il periodo pre-umanistico, che si apre a una prospettiva religiosa e morale. Il "Decameron" funge da spartiacque tra questi due momenti.

  3. Come ha influenzato l'infanzia e l'educazione di Boccaccio le sue opere?
  4. Boccaccio nacque nel 1313 e, nonostante fosse un figlio illegittimo, fu riconosciuto dal padre. Studiò a Firenze e poi a Napoli, dove entrò in contatto con diverse persone e culture, influenzando i personaggi del "Decameron". La sua passione per la letteratura si sviluppò frequentando la corte di Roberto d'Angiò.

  5. Quali sono alcune delle opere giovanili di Boccaccio e i loro temi principali?
  6. Tra le opere giovanili di Boccaccio ci sono "Le rime", poesie stilnovistiche; "La caccia di Diana", poema mitologico; "Il Filocolo", romanzo d'amore; "Il Teseida", poema epico; e "Il Filostrato", poema sulla Guerra di Troia. Queste opere riflettono l'influenza dei modelli classici e delle tradizioni cortesi e stilnovistiche.

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