Racconto storico

All’interno di questo appunto viene descritto il racconto storico. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni che riguardano il contenuto del racconto storico, quali sono i sottogeneri, la storia del genere storico e il genere storico in Italia.

Il racconto storico

Quando si parla di racconto storico si fa riferimento ad un tipo di testo che attira maggiormente i ragazzini grazie ad alcuni elementi che lo compongono.

Tale tipologia di racconto descrive dei fatti che sono avvenuti in tempi passati, ma che possono essere collocati in un tempo e spazio ben preciso. Solitamente chi scrive dei racconti storici deve riuscire ad analizzare in modo minuzioso tutti i particolari necessari per la stesura di questo testo come l’ambientazione, le usanze, le abitudini quotidiane, ma anche la flora e la fauna che contraddistinguono quel luogo. È fondamentale inserire nel racconto storico degli elementi reali, ma soprattutto coerenti con il periodo storico corrispondente, insieme al linguaggio che deve essere a sua volta adeguato. Lo scopo maggiore del racconto storico è quello di attrarre il lettore, cercando di trasmettergli delle conoscenze nuove. Inoltre, da questa tipologia di racconto si possono trattare alcuni aspetti che vengono approfonditi in modo più specifico nelle discipline.

Sottogeneri del racconto storico

Il genere del racconto storico presenta diversi sottogeneri tra cui ricordiamo: la fiction documentaria, le biografie immaginarie, la narrativa gotica, i misteri storici, il romanzo storico e saghe familiari, la narrativa nautica e pirata, la storia alternativa e fantasy storico, la metanarrativa storiografica, i fumetti e la graphic novel e la narrativa storica per bambini. Nello specifico la narrativa storica per bambini è un sottogenere di estrema importanza, perché spesso segue un insegnamento pedagogico. Un certo numero di tali opere include elementi di fantasia storica utilizzati per facilitare la transizione tra il mondo contemporaneo e il passato. Tra le serie contemporanee più apprezzate ci sono i romanzi di American Girl e la serie Magic Tree House. Un premio importante all'interno della narrativa storica per bambini è il Premio Scott O'Dell per la narrativa storica.

La storia del genere storico

Grazie alla narrazione storica, il lettore può immergersi in un periodo storico a lui sconosciuto, immedesimandosi con ciò che viene narrato. Un elemento importantissimo della narrativa storica è l’ambientazione al passato. Gli autori scelgono di esplorare figure storiche che vanno bene in questi contesti. La narrativa legata al racconto storico nasce come genere letterario dell’Occidente e pone le sue basi nelle opere dell’Ottocento di Sir Walter Scott, Honoré de Balzac, James Fenimore Cooper e Leo Tolstoj.
Sono diverse le definizioni che spiegano un romanzo storico: ad esempio la Historical Novel Society definisce il genere come delle opere scritte almeno cinquant'anni dopo gli eventi descritti, mentre per la critica Sarah Johnson questi romanzi sono definiti come ambientati prima della metà del XX secolo scorso.
I romanzi Waverley di Walter Scott hanno creato interesse per la storia scozzese. Una serie di romanzi di Józef Ignacy Kraszewski sulla storia della Polonia rese popolare la storia del Paese dopoché aveva perso la sua indipendenza nelle spartizioni della Polonia. Molti dei primi romanzi storici hanno giocato un ruolo importante nella crescita dell'interesse popolare europeo nella storia del Medioevo. Victor Hugo con il suo romanzo Il gobbo di Notre Dame riceve spesso credito per alimentare il movimento di preservare l'architettura gotica di Francia.
Il genere del romanzo storico ha permesso anche ad alcuni autori Bolesław Prus nel suo romanzo storico dal titolo Faraone, di allontanarsi dal suo tempo per acquisire una prospettiva sulla società e sulla condizione umana. Invece, in alcuni romanzi storici, gli eventi storici maggiori si svolgono solitamente fuori scena. Robert Louis Stevenson nel suo romanzo Rapiti, racconta avventure private avente come sfondo i problemi in Scozia. Mentre, Charles Dickens con il suo romanzo Barnaby Rudge si trova nel mezzo del Gordon Riots, e Una Storia di due città nella rivoluzione francese.

Storia del racconto storico nell’Italia del XX secolo

In Italia il racconto storico si è sviluppato anche in età contemporanea, soprattutto nell'Ottocento ha attratto vari scrittori tra cui ricordiamo Giuseppe Tomasi di Lampedusa con il romanzo dal titolo Il Gattopardo, Francesco Iovine con il romanzo intitolato Lady Ava, Carlo Alianello, il romanzo L'eredità della priora e di recente il grande Andrea Camilleri con il romanzo dal titolo Il birraio Preston. Questi scrittori hanno raccontato le vicende dell'Unità d'Italia, capovolgendo la loro tipica immagine. Lo scrittore Riccardo Bacchelli è l'autore del romanzo dal titolo Il mulino sul Po, che racconta di una famiglia di mugnai, partendo dall’età di Napoleone alla Prima Guerra Mondiale e rappresenta uno dei romanzi più epici del secolo scorso.
Umberto Eco nel 1980 ha avuto successo a livello internazionale con il romanzo dal titolo Il nome della rosa, che era stato ambientato nel 1327 all’interno di un'abbazia italiana e viene concepito sia come mistero storico, sia come allegoria dell'Italia negli “Anni di Piombo”. Grazie ad Umberto Eco ed altri scrittori prima di lui, è stato riproposto l'interesse del pubblico e degli scrittori italiani per il genere storico.
Invece nei primi dieci anni del XXI secolo c’è stato un crescente interesse verso il genere storico. Uno degli scrittori di romanzi storici di maggior successo in Inghilterra è Hilary Mantel. Tra gli altri scrittori di narrativa storica includono Philippa Gregory, Bernard Cornwell, Sarah Waters, Ken Follett , George Saunders, Shirley Hazzard e Julie Orringer. Il romanzo storico I libri di Giacobbe ambientato nella Polonia del XVIII secolo è stato elogiato come l'opera magnum dal premio Nobel 2018 Olga Tokarczuk.

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Esempio di un racconto storico inventato

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Anne Marie Lafontaine viveva nel periodo della Belle Epoque insieme alla sua famiglia. Proveniva da un ceto sociale agiato, ovvero quello dell'aristocrazia parigina di fine Ottocento. La sua famiglia aveva organizzato per lei un bellissimo matrimonio con il figlio di un maresciallo che aveva una grandissima fama presso la capitale parigina. Anne Marie non amava però l'idea che qualcuno pianificasse il suo matrimonio e di conseguenza il suo futuro, pertanto non aveva mai abbandonato l'idea di abbandonare tutto per trovare il vero amore, quello autentico e non combinato. Un giorno, mentre era presso un café con la sua amica di sempre, Dalilah, incontrò un bellissimo ragazzo affascinante di nazionalità americana che subito si avvicinò per conoscerla: tra i due fu colpo di fulmine e da quel momento Anne Marie iniziò ad avere una relazione clandestina con il giovane in barba ai pregiudizi e all'etichetta dell'alta società parigina. Qualche mese dopo il giovane però doveva lasciare Parigi per tornare a New York, quindi chiese ad Anne Marie di lasciare la Francia e trasferirsi con lui in America.

Anne Marie quindi colse l'attimo e subito prese la decisione che avrebbe cambiato la sua vita lasciare Parigi. Con uno stratagemma riuscì ad allontanare i sospetti dei suoi genitori riuscendo ad imbastire il piano perfetto: si sarebbe recata presso l'abitazione estiva di Dalilah in Normandia. Così facendo la fanciulla riuscì a raggiungere il suo amato presso la stazione ferroviaria di Parigi dove iniziò il lungo viaggio che le avrebbe cambiato la vita nel segno della libertà e del trionfo dell'amore.

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