Concetti Chiave
- La parafrasi consiste nel creare un nuovo testo che semplifica l'originale mantenendo le intenzioni comunicative.
- L'Iliade e l'Odissea sono esempi di epica orale, che conservano ritmi e espressioni tipiche della narrazione parlata.
- L'Eneide di Virgilio è un testo poetico che cerca di suscitare emozioni attraverso la musicalità.
- La trascrizione in prosa di opere in versi enfatizza l'aspetto narrativo delle vicende.
- Il riordino della sintassi originale dell'Iliade è un esempio di parafrasi per rendere il testo più accessibile.
Parafrasare un testo significa produrre un nuovo testo, che semplifica l'originale, ma che ne ha più le caratteristiche, né le in intenzioni comunicative. La parafrasi dell'epica è un esempio evidente di questa operazione. L'Iliade e l'Odissea, ad esempio, sono nate come forma di espressione orale di cui conservano delle caratteristiche di ritmo e di espressione. L'Eneide è un testo poetico colto, che Virgilio compose ricercando effetti emotivi e di musicalità.
La scrittura in prosa delle opere in versi, invece, mette in risalto l'aspetto narrativo, il racconto delle vicende. Di seguito vengono riportati i primi versi del proemio dell'Iliade:
Cantami, o Diva, del Pelìde Achille
l'ira funesta che infiniti addusse
lutti agli Achei, molto anxi tempo all'Orco
generose travolse alme d'eroi.
E di cani e d'augelli orrido pasto
lor salme abbandonò (così di Giove
l'alto consiglio s'adempia), da quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re dei prodi Atride e il divo Achille.
Le frasi, per ragioni legate alla metrica e al ritmo, non seguono la normale sintassi soggetto-predicato-complemento; gli aggettivi e si sostantivi sono spesso inframmezzati da altri elementi della frase; il complemento di specificazione spesso precede, invece di seguire, l'elemento di cui è espressione. Come prima operazione proviamo a mettere in ordine le frasi, senza cambiare le parole. Abbiamo proceduto partendo con l'individuazione del predicato, poi il soggetto, quindi gli altri complementi e abbiamo ordinato il tutto secondo un criterio di "normalità". Ecco il risultato del proemio precendente.
O Diva, cantami l'ira del Pelìde Achille che addusse infiniti lutti agli Achei, travolse anzi tempo all'Orco molte generose alme agli d'eroi. E abbandonò lor salme orrido pasto di cani e d'augelli ( così l'alto consiglio di Giove si adempìa ), da quando aspra contesa primamente disgiunte Atride il re dei prodi e Achille il divo.
In questo modo, riordinando semplicemente la sintassi del proemio, si esegue la parafrasi.
Domande da interrogazione
- Che cos'è la parafrasi di un testo?
- Qual è l'obiettivo della parafrasi nell'epica?
- Come si esegue la parafrasi del proemio dell'Iliade?
La parafrasi di un testo consiste nel produrre un nuovo testo che semplifica l'originale, mantenendone le caratteristiche e le intenzioni comunicative.
L'obiettivo della parafrasi nell'epica è mettere in risalto l'aspetto narrativo e il racconto delle vicende, semplificando la struttura metrica e ritmica originale.
La parafrasi del proemio dell'Iliade si esegue riordinando la sintassi delle frasi, partendo dall'individuazione del predicato, poi il soggetto, e infine gli altri complementi, seguendo un criterio di "normalità".