Concetti Chiave
- Il mostro nel poema "Beowulf" è un elemento centrale e rappresenta l'antagonista che guida l'evoluzione dell'eroe.
- Il mostro è associato a simboli negativi come ombre, grotte e acque paludose, evocando miti primordiali e atmosfere inquietanti.
- Attraverso l'influenza delle credenze cristiane, il mostro diventa una personificazione del male, priva di ambiguità.
- Il poema "Beowulf" è il più antico poema epico scritto in una lingua germanica, risalente tra il VI e l'VIII secolo.
- Il manoscritto di "Beowulf" conservato risale all'inizio dell'XI secolo, redatto da un copista del Wessex.
Il mostro come antagonista
Nell’episodio “Un mostro molto infernale”, come in tutto il poema Beowulf, il mostro non solo è continuamente presente, ma è un elemento strutturante dell’azione, in quanto è l’antagonista dell’eroe che proprio in questa lotta attua il suo percorso di perfezionamento. È un mostro primitivo, circondato da tutti i simboli negativi: le ombre, le grotte, le acque paludose e sotterranee, la notte (che “uccide” il sole, principio di vita e di bene). La buia presenza del mostro, o drago, o Orco, sembra evocare l’atmosfera primordiale dei miti delle origini, quando nulla esisteva se non un’indistinta acqua stagnante.
Simbolismo del drago
Ma mentre l’acqua delle origini non conosce la differenza e la scelta, ed è prima del bene e del male (anche se l’atmosfera è inquietante come ogni momento che precede una nascita), il drago nemico di Beowulf è carico di un buio tutto cattivo. Infatti ha subito una profonda interpretazione culturale e, passando attraverso il filtro delle credenze cristiane, ha perso ogni carattere di ambiguità per diventare la personificazione stessa del male. È l’erede di Caino, il Nemico, il pastore di crimini, il Solitario asociale: la ricchissima lingua del poema trova infiniti modi per nominarlo, moltiplicando gli aspetti della sua malvagità. In una sola parola, è il diavolo.
Origini del poema Beowulf
Beowulf: Il poema trae il titolo dal nome dell’eroe protagonista; è il più antico poema epico scritto in una lingua germanica. Secondo gli studiosi fu composto tra la fine del VI e l’inizio dell’VIII secolo nella lingua degli Angli (una popolazione di origine germanica che nel V secolo invase – insieme ai Sassoni – l’Inghilterra, costituendovi la cosiddetta “Eptarchia” anglosassone; la parola greca “eptarchia” significa “sette regni”). Il testo ci è però stato conservato in un unico manoscritto redatto all’inizio del XI secolo da un copista dal Wessex (l’attuale Hampshire), uno degli Stati dell’Eptarchia.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del mostro nel poema Beowulf?
- Come viene interpretato culturalmente il drago nemico di Beowulf?
- Qual è l'origine e la conservazione del poema Beowulf?
Nel poema Beowulf, il mostro è un elemento strutturante dell'azione e l'antagonista dell'eroe, rappresentando il male e contribuendo al percorso di perfezionamento dell'eroe.
Il drago nemico di Beowulf è interpretato come la personificazione del male, erede di Caino, e attraverso il filtro delle credenze cristiane, ha perso ogni ambiguità diventando il diavolo.
Beowulf è il più antico poema epico in una lingua germanica, composto tra la fine del VI e l'inizio dell'VIII secolo. È stato conservato in un unico manoscritto redatto all'inizio dell'XI secolo da un copista del Wessex.