michaelriccia
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Concetti Chiave

  • Baudelaire trasforma la Natura in un simbolo, interpretando le sue segrete corrispondenze attraverso l'intuizione piuttosto che la razionalità.
  • La sinestesia è la figura retorica centrale, utilizzata per descrivere la trama di sensazioni che collegano diversi stimoli sensoriali.
  • Nella visione del poeta, gli elementi naturali sono interconnessi da una rete segreta che emana segnali percepibili solo attraverso le sensazioni.
  • Baudelaire abbatte i confini tra i cinque sensi, permettendo di scoprire un'unità profonda e misteriosa oltre le apparenze visibili.
  • Il linguaggio poetico di Baudelaire si basa sull'evocazione, con una scelta attenta delle parole per il loro significato e valore sonoro.

Indice

  1. Mistero della natura
  2. Altri aspetti

Mistero della natura

Il poeta francese Charles Baudelaire traduce in simboli il mistero della natura che si nasconde dietro le apparenze concrete e ne interpreta le segrete corrispondenze servendosi di soluzioni espressive che non richiedono la razionalità ma l'intuizione.
Analizziamo il testo attraverso le parole chiave.
Innanzitutto notiamo che la parola «Natura» è scritta con la maiuscola ed è paragonata a un «tempio», le cui colonne («pilastri») sono «viventi»: i «pilastri viventi», gli alberi, rappresentano una foresta di simboli.
In questo luogo sacro avvengono misteriose e arcane rivelazioni, perché le cose si lasciano sfuggire «confuse parole». Si tratta di segni da decifrare, che rimandano a una realtà da cercare oltre le apparenze, per comprendere la quale bisogna usare strumenti conoscitivi nuovi, basati sull'intuizione, perché la Natura non è costituita da oggetti e fenomeni indagabili razionalmente. La figura retorica principale, quella che permette di descrivere la trama di sensazioni, sapori, colori e odori che si rispondono reciprocamente è quella rappresentata dalla famosissima sinestesia, ossia la percezione simultanea ovvero contemporanea di stimoli prodotti da sfere sensoriali diverse come anche ad esempio vista e udito.

Altri aspetti

Infatti, gli elementi della Natura si può dire come dicono la maggior parte dei letterati che sono legati da una segreta trama di corrispondenze. Emanano misteriosi segnali che solo l'uomo sensibile, in particolare il poeta, coglie attraverso le sensazioni, abbattendo i confini tra i cinque sensi («profumi, colori e suoni»); in questo modo riesce ad andare la di là del visibile e scoprire la «profonda unità» (che però è anche «tenebrosa», perché è una realtà che non si può conoscere e afferrare in modo chiaro e definitivo, ma soltanto intravedere) che si cela dietro la molteplicità delle apparenze. Le sensazioni mediante le quali entriamo in contatto con la Natura non sono separate ma si richiamano a vicenda. Una prima sensazione ne evoca un'altra che appartiene a una sfera sensoriale diversa e crea una nuova immagine o un nuovo stato d'animo. Non esiste alcun limite all'intrecciarsi delle corrispondenze, e non vi è antitesi tra sensazioni fisiche e spirituali.
La poesia di Baudelaire presenta un linguaggio e uno stile del tutto nuovi, con tecniche espressive che puntano sulle potenzialità evocative della parola. La parola è il mezzo e il fine del lavoro poetico e su di essa si regge la funzione interpretativa del poeta, che cerca di comprendere il linguaggio della natura. Per arrivare a questo risultato, il poeta si può dire che si impegna nel prestare grandissima attenzione al suo lessico usato, scegliendo e valutando le parole non soltanto per il loro significato, ma soprattutto per il suono, dal valore allusivo ed evocativo, costruendo un componimento in cui parola, verso, ritmo e musicalità si fondono per ottenere il risultato migliore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo della Natura nella poesia di Charles Baudelaire?
  2. Nella poesia di Baudelaire, la Natura è paragonata a un "tempio" con "pilastri viventi" che rappresentano una foresta di simboli. Essa nasconde misteriose rivelazioni che richiedono intuizione per essere comprese, poiché non sono indagabili razionalmente.

  3. Come si manifestano le corrispondenze segrete nella Natura secondo Baudelaire?
  4. Le corrispondenze segrete nella Natura si manifestano attraverso una trama di sensazioni che abbattono i confini tra i cinque sensi, come "profumi, colori e suoni", permettendo di scoprire una "profonda unità" che si cela dietro le apparenze.

  5. Qual è la figura retorica principale utilizzata da Baudelaire per descrivere le sensazioni?
  6. La figura retorica principale utilizzata da Baudelaire è la sinestesia, che permette la percezione simultanea di stimoli da sfere sensoriali diverse, creando nuove immagini o stati d'animo.

  7. In che modo Baudelaire utilizza il linguaggio nella sua poesia?
  8. Baudelaire utilizza un linguaggio nuovo e uno stile che sfrutta le potenzialità evocative della parola, scegliendo le parole per il loro significato e suono, e fondendo parola, verso, ritmo e musicalità per interpretare il linguaggio della natura.

Domande e risposte

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