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Concetti Chiave

  • Leon Battista Alberti discute il confronto tra vita familiare e politica, evidenziando due visioni opposte: il ritiro nel privato e il servizio alla comunità.
  • Nel dialogo "Il sogno", Alberti presenta una satira sulla ricerca intellettuale sterile, suggerendo che i sogni offrono un'evasione dalla follia della realtà.
  • Con "Momus", Alberti affronta il tema dell'artista-genio, paragonandolo a una figura divina e rara che provoca caos e innovazione.
  • Alberti definisce l'architetto ideale come un artista del Rinascimento, capace di unire bellezza e utilità attraverso una formazione morale e sociale.
  • La bellezza, secondo Alberti, è vista come un'armonia che l'architetto deve saper infondere nelle sue opere.

Indice

  1. Intervista impossibile
  2. Argomento: intervista a Leon Battista Alberti

Intervista impossibile

Argomento: intervista a Leon Battista Alberti

Io: Signor Alberti, lei è per eccellenza una delle figure artistiche più poliedriche del Rinascimento: ci sono giunte, infatti, innumerevoli sue opere letterarie e artistiche. Ma, per cominciare, vorrei analizzare con lei “I libri della famiglia”, in particolare il passo in cui mette a confronto la vita familiare con quella politica.

Alberti: Innanzitutto, grazie mille per l’accoglienza e i complimenti.
Per quanto riguarda “Vita familiare e politica”, ho voluto evidenziare il nuovo pensiero con quello antico.

Infatti, i due personaggi che qui si fronteggiano, Giannozzo, anziano e saggio, e Lionardo, intellettuale, giustificano le proprie scelte di vita. Giannozzo sostiene che bisogna vivere chiusi nel proprio ambito privato e godersi i propri beni. Lionardo, invece, afferma che bisogna dedicarsi agli altri, alla politica e che bisogna anteporre il bene della patria al proprio.

Io: So che lei scrisse altre opere di cui gli “Intercoenales”. Personalmente sono rimasta molto affascinata da un brano, “Il sogno”: qual è il concetto che vuole evidenziare in questo brano?

Alberti: Questo dialogo si svolge tra due personaggi: Libripeta, “cercatore di libri”, satira dell’intellettuale umanista fanatico di una cultura tutta libresca, e Lepido, “scherzoso”, controfigura ironica e dissacrante dell’autore stesso. Qui, Libripeta narra a Lepido di una sconcertante discesa nel “paese dei sogni”, che si presenta in realtà come un paesaggio infernale. Nel suo viaggio Libripeta scopre un catalogo di beni vani e stupidamente ricercati dagli uomini e arriva alla conclusione che l’unica cosa assente nel regno delle “cose perdute” è la pazzia, che continua ad appartenere al mondo degli uomini.
In questo brano ho cercato di evidenziare che il sogno, in quanto evasione dalla realtà, permette di evitare la pazzia.

Io: Invece, possiamo considerare il “Momus” una soluzione al tema dell’artista-genio?

Alberti: Quello era il mio intento, poiché ho voluto assimilare l’artista genio con il genio creatore. Infatti, il protagonista, Momo, è un dio maligno che provoca il caos nel mondo degli dei. In seguito a questo, viene cacciato da Giove ed esiliato sulla Terra. Successivamente, si passa ad un’osservazione relativa agli uomini “fuori del comune”, che “per ingegno emergono dalla massa. Questi individui sono simili a Momo, un individuo eccezionale per la sua rarità, che rivela in sé qualcosa di divino.
Io: Infine so che ha dedicato gran parte della sua ricerca alla trattatistica figurativa. A questo proposito, vorrei esaminare con lei un passo tratto da “L’architettura”: “L’architetto, artista ideale dell’Umanesimo”.

Alberti: Certo, in quest’opera ho voluto dare la mia definizione di architetto: colui che può progettare ed in seguito edificare opere che congiungano la bellezza all’utilità. Infatti, il mio modello di artista è quello la cui formazione comprende anzitutto la cura delle discipline di carattere morale e sociale. Mi piace, inoltre, definire la bellezza come armonia.

Io: Grazie mille per il tempo che mi ha dedicato, è stato un onore poterla intervistare e scoprire le idee che l’hanno spinta a comporre queste opere.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il confronto tra vita familiare e politica ne "I libri della famiglia"?
  2. Alberti mette a confronto due visioni: Giannozzo, che preferisce una vita privata e tranquilla, e Lionardo, che sostiene l'importanza di dedicarsi alla politica e al bene della patria.

  3. Qual è il concetto principale del brano "Il sogno" negli "Intercoenales"?
  4. Alberti evidenzia che il sogno, come evasione dalla realtà, permette di evitare la pazzia, attraverso il viaggio di Libripeta nel "paese dei sogni".

  5. Come viene affrontato il tema dell'artista-genio nel "Momus"?
  6. Alberti assimila l'artista genio al genio creatore, rappresentato da Momo, un dio maligno che provoca caos e viene esiliato, simile agli uomini eccezionali per ingegno.

  7. Qual è la definizione di architetto secondo Alberti in "L'architettura"?
  8. Alberti definisce l'architetto come colui che progetta opere che uniscono bellezza e utilità, con una formazione che include discipline morali e sociali, e vede la bellezza come armonia.

Domande e risposte

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