Concetti Chiave
- Il testo teatrale è progettato per essere rappresentato sul palcoscenico, usando elementi come voce, musica, scenografia e luci.
- Originato dai culti di Dioniso, il teatro ha radici religiose e includeva danze, canti e dialoghi brevi.
- Aristotele introdusse le tre unità del teatro: tempo, luogo e azione, ma Alessandro Manzoni fu tra i primi a ignorarle in ambito franco-italiano.
- La tragedia segue una struttura con peripezia, riconoscimento e catastrofe, spesso culminando in morte come atto di purificazione.
- La commedia si sviluppa in tre fasi, con un ostacolo iniziale, vicende che si risolvono e un lieto fine che ristabilisce l'equilibrio.
Il testo teatrale viene scritto per essere rappresentato sulle scene; ha dei mezzi di comunicazione che sono: il tono della voce, l'eventuale musica, scenografia, gesti, costumi, le luci, postura. Le opere teatrali non possono escludere lo spettatore, perché se non ci fosse lo spettatore,non ci sarebbe lo spettacolo,
Il testo teatrale nasce con i culti di Dioniso e nasce sopratutto per fine religioso, veniva eseguito con danze, canti e con qualche battuta.
La parola "Dramma" allora significava non un "qualcosa di triste" ma un "azione recitata"
La tragedia è un mimesi, gli attori sul palco imitano situazioni reali.
Aristotele disse che le tragedie rispettano tre unità e questi sono diventati le tre
regole aristoteliche anche se lui non ha mai pretesto che queste tre unità fossero considerate rigide.
Alessandro Manzoni fu il primo a livello Franco-Italiano a non considerare queste tre unità, che sono:
Unità di tempo: facessero sì che le tragedie si svolgesse in una giornata e tutto quello che accade prima sta nel prologo.
Unità di luogo: luogo fisso, se fosse successo qualcosa all'infuori del luogo prestabilito veniva raccontata attraverso un personaggio.
Unità d'azione:l'azione rimane unitaria. Esempi di teatro sono:tragedia, commedia, dramma borghese
1. peripezia (rottura dell'equilibrio iniziale, serie di azioni),
2. riconoscimento (avviene un qualcosa che muta e capisce i rapporti tra i personaggi)
Catastrofe: l'azione precipita verso l'epilogo e la morte diventa necessaria per la purificarsi(quasi sempre nelle tragedie il "buono" viene ucciso dal "cattivo" e quindi lo spettatore si immedesimava nel buono o viceversa e quindi avevano un alta moralità)
Commedia: conosce tre momenti: il momento iniziale in cui si ostacola un sogno, un desiderio o una cospirazione(di solito amorosa)
Le vicende si concludono e quindi, il lieto fine, il sogno si realizza e si ristabilizza l'equilibrio.
Dramma borghese: nasce nella seconda metà dell'ottocento ed è un via di mezzo tra la tragedia e la commedia. I protagonisti sono quasi sempre della classe borghese.
Domande da interrogazione
- Quali sono i mezzi di comunicazione utilizzati nel testo teatrale?
- Qual è l'origine del teatro e quale ruolo aveva nella società greca?
- Quali sono le tre unità aristoteliche e chi le ha messe in discussione?
Il testo teatrale utilizza il tono della voce, musica, scenografia, gesti, costumi, luci e postura per comunicare.
Il teatro ha origine nei culti di Dioniso con fini religiosi, ed era accessibile a tutte le classi sociali, spesso finanziato dai nobili in cambio di supporto politico.
Le tre unità aristoteliche sono unità di tempo, luogo e azione. Alessandro Manzoni fu il primo a livello Franco-Italiano a non considerarle rigide.
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo
