Concetti Chiave
- Le lingue caucasiche, parlate tra il Mar Nero e il Mar Caspio, possiedono caratteristiche linguistiche uniche e un sistema di scrittura diverso.
- La famiglia sinotibetana, comprendente il cinese, è la più vasta per numero di parlanti e si estende in Asia, inclusa la regione tibetana.
- La famiglia austronesiana si trova nel sud-est asiatico, Oceania, isola di Formosa e Madagascar, con una diversità linguistica notevole non correlata geneticamente.
- La famiglia nigerkordofoniana include lingue parlate a sud del Sahara, come lo swahili, mentre la dravidica è diffusa nel sud dell'India.
- Le lingue amerindiane, parlate dagli indiani d'America, sono suddivise in centinaia di lingue indipendenti, con proposte di raggruppamento in famiglie controverse.
Famiglie linguistiche non comuni
La famiglia caucasica, le lingue caucasiche di parlano tra il mar nero e il mar Caspio. Queste lingue hanno tratti linguistici interessanti che non sono condivisi con le altre lingue. Queste lingue hanno anche sistema di scrittura diverso. La famiglia sinotibetana, è una famiglia grandissima perché contiene il cinese. Sono lingue siniche. Il cinese è la lingua con il più alto numero di parlanti nel mondo, quindi questa famiglia ha il più alto numero di parlanti del mondo. Si parlano in Asia e anche la zona che contiene il Tibet. La famiglia indocinese o austro-asiatica, che non contiene il cinese. Questa famiglia si chiama anche famiglia mon-khmer, per evitare confusione con il cinese. È una famiglia linguistica che copre il continente sud-est asiatico, ma anche in Cina, Nepal, Bangladesh. La famiglia austronesiana contiene un grande numero di lingue, e si trova nel sud est asiatico, Oceania, isola formosa e Madagascar.
I parlanti qui non sono geneticamente correlati e parlano vari tipi di lingue. La famiglia tai-kadai si parla in Cina meridionale, sud-est asiatico, nord-est India. Sono parlate sul territorio asiatico ma non fanno parte della famiglia sinica. Una famiglia famosa e il tailandese. Ipotesi sino-austriaca, esistenza di una grande sopra famiglia, che comprende 4 famiglie di lingue che farebbero parte della famiglia sinoaustriaca. Ma non tutti i ricercatori sono d'accordo. La famiglia nigerkordofoniana contiene le lingue parlate a sud del Sahara. Lingua importante è lo swahili. La famiglia dravidica, si parlano al sud dell'India. Le lingue amerindiane sono le lingue che erano parlate e anche adesso, dagli indiani d'america, e sono raggruppate in un altro centinaio di lingue indipendenti. Proposta controversa le è quella di racchiudere tutte queste lingue in 3 famiglie. Greenberg parla di lingue nadel, eskimo-Aleutine e amerind. Comprendono territorio immenso ma non è facile identificare lingua originale. Famiglie dell'Australia, ci sono numerose famiglie e non se ne può identificare una famiglia.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche distintive delle lingue caucasiche?
- Qual è la famiglia linguistica con il maggior numero di parlanti nel mondo?
- Quali sono le sfide nel classificare le lingue amerindiane?
Le lingue caucasiche, parlate tra il Mar Nero e il Mar Caspio, presentano tratti linguistici unici non condivisi con altre lingue e utilizzano un sistema di scrittura diverso.
La famiglia sinotibetana, che include il cinese, ha il maggior numero di parlanti nel mondo, grazie al cinese che è la lingua con il più alto numero di parlanti.
Le lingue amerindiane, parlate dagli indiani d'America, sono raggruppate in centinaia di lingue indipendenti, e c'è una proposta controversa di racchiuderle in tre famiglie, ma non è facile identificare la lingua originale.