Concetti Chiave
- Il giapponese e il coreano sono lingue parlate in Asia, ma non sono genealogicamente correlate.
- Entrambe le lingue condividono caratteristiche linguistiche, come l'uso di classificatori e l'assenza del plurale per i sostantivi.
- La classificazione tipologica è importante per capire le similitudini tra giapponese e coreano, nonostante le differenze genealogiche.
- Dal punto di vista occidentale, le lingue possono sembrare simili, ma le differenze interne dimostrano il contrario.
- L'uso di classificatori è comune anche nel cinese, sottolineando la classificazione tipologica piuttosto che quella genealogica.
Lingue asiatiche indipendenti
Il giapponese e coreano si parlano in Asia.
Giapponese e coreano non sono relate genealogicamente, ma sono gruppi indipendenti. Queste due lingue hanno sviluppato caratteristiche linguistiche comuni. Devono utilizzare elementi che non si osservano facilmente nelle lingue europee, come rumeno e italiano. Per dire "4 libri", in italiano il numerale ha bisogno del plurale del sostantivo, mentre in coreano e giapponese i sostantivi non hanno il plurale, non esiste la forma libri, ma uno deve aggiungere il classificatore e deve aggiungere il link. Se uno non aggiunge questi elementi non può dire 4 libri. Deve dire "3 pezzi di libro". Giapponese e coreano sono relati perché hanno bisogno del classificatore e del link anche se non sono relate dal punto di vista genealogico. Sono tipologicamente relati ma non genealogicamente. Il cinese deve usare il classificatore. Classificazione tipologica è estremamente importante.
Importanza della classificazione tipologica
Dal punto di vista di un parlante occidentale il coreano e il giapponese possono sembrare due lingue simili e anche data la loro collocazione d'origine è facile pensare che si siano sviluppate da un lingua comune.
Le grandi differenze interne a queste due lingue però mostrano il contrario e i due esempi appena riportati fanno riferimento alla classificazione tipologica areale e non genealogica.