Concetti Chiave
- Gli atti linguistici si dividono principalmente in locutori, illocutori, proposizionali e perlocutori, ciascuno con una funzione specifica nel linguaggio umano.
- Un atto locutorio consiste nella semplice enunciazione di una frase, mentre l'atto proposizionale richiede un soggetto e un verbo per esprimere una predicazione.
- L'atto illocutorio va oltre la semplice enunciazione, esprimendo intenzioni come promesse o ordini, mentre l'atto perlocutorio mira a produrre un effetto sull'interlocutore.
- Ogni frase può contenere diverse componenti, come nel caso della domanda "Maria ha scritto il racconto?", che incorpora atti locutori, proposizionali, illocutori e perlocutori.
- Comprendere il significato delle parole richiede l'interpretazione delle strutture linguistiche e la loro associazione con il mondo descritto dal linguaggio.
Indice
Atti linguistici
Ci sono almeno quattro atti che vengono utilizzati nel linguaggio umano:
Parlante deve pronunciare le frasi, la prima parte è che uno deve pronunciare qualcosa. Atti locutori o di enunciazione. Normalmente uno deve utilizzare gli atti proposizionali, contenendo il riferimento agli atti proposizionali o illocutori. Per fare una predicazione ci vuole un tempo, un predicato e un soggetto, predicazione normalmente esprime una espressione di un certo tipo. Per costruire predicazione ci vuole almeno soggetto è un predicato, qualcosa che può esprimere proprietà, azione o caratteristica. Il più comune atto linguistico è l'atto proposizionale. Altro tipo di atto è atto illocutorio che esprime una promessa, un ordine. Altro tipo di atto linguistico è atto perlocutorio, vuole produrre un determinato effetto sul l'interlocutore tramite il linguaggio. Nelle lingue umane gli interlocutori possono avere sintassi diversa.
Esempio
"Maria ha scritto il racconto?"
Possiamo dire che la frase contiene atto locutori o, frase prodotta oralmente e i suoni vengono emessi. Atto proposizionale, c'è un soggetto e un verbo in questo caso. Si vede parte illocutoria, è la parte interrogativa, formula domanda di un certo tipo. C'è differenza dal punto di vista dell'intonazione. La parte perlocutoria è la risposta che si intende, uno vuole una risposta. Non tutte le domande oso sono dare risposta dello stesso tipo quindi c'è differenza. Atto linguistico che non si realizza sempre è l'atto proposizionale, esseri umani possono trasmettere senza costruire frasi. Non dobbiamo confondere i diversi tipi di atti locutori con le strutture sintattiche di una frase. Frase si può realizzare senza pronuncia interrogativa. Un ordine non corrisponde necessariamente a una frase interrogativa. Quando si vuole capire cosa significano le parole, bisogna capire cos'è interpretazione che viene attribuita alle strutture in una lingua. Una interpretazione normalmente significa modo di associare elementi del linguaggio a elementi del mondo che il linguaggio descrive.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali tipi di atti linguistici menzionati nel testo?
- Come si differenziano gli atti illocutori dagli atti perlocutori?
- Cosa si intende per interpretazione nel contesto degli atti linguistici?
Il testo menziona quattro tipi principali di atti linguistici: atti locutori, atti proposizionali, atti illocutori e atti perlocutori.
Gli atti illocutori esprimono intenzioni come promesse o ordini, mentre gli atti perlocutori mirano a produrre un effetto sull'interlocutore tramite il linguaggio.
L'interpretazione si riferisce al modo di associare gli elementi del linguaggio agli elementi del mondo che il linguaggio descrive, comprendendo il significato delle parole e delle strutture linguistiche.
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