tamazgha
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Concetti Chiave

  • Ellissi: Il narratore può omettere periodi di tempo considerati non interessanti, rendendoli evidenti attraverso segni come ampi spazi bianchi o cambi radicali nei personaggi.
  • Scena: I momenti chiave della storia sono narrati in tempo reale, spesso attraverso dialoghi che coincidono con il tempo della lettura.
  • Pausa: Interruzioni narrative che forniscono descrizioni o informazioni aggiuntive, senza avanzare l'azione temporale della storia.
  • Analessi: Conosciuta come flashback, riporta indietro il lettore nel tempo per chiarire eventi passati, espandendo il tempo del discorso.
  • Prolessi: Anticipazione di eventi futuri che crea suspense, tipica di un narratore onnisciente, ampliando il tempo del discorso.
Caratteristiche del tempo storia e del tempo del racconto

Ellessi del tempo della storia e del tempo del racconto indefiniti

Quando un evento o interi periodi di tempo, anche molto lunghi, effettivamente svolti sul piano della storia, ma considerati privi di interesse dal narratore, possono essere tralasciati sul piano del racconto.
Spesso il narratore non spiega né giustifica il salto di tempo e il lettore se ne accorge, perché:
- all'inizio di un nuovo capitolo o dopo lo spazio bianco è più ampio del solito;
- La narrazione continua con i personaggi che sono diventati vecchi o hanno comunque radicalmente mutato la situazione;
- Compaiono marche temporali, come l'anno successivo, 20 anni dopo, un'ora dopo.

Scena del tempo del racconto e scena del tempo della storia

I fatti principali della storia, in genere sono narrati sottoforma di scena; è la registrazione delle battute del dialogo dei personaggi ed è il momento in cui il tempo narrativo o di lettura coincide con il tempo reale in cui si è svolto il dialogo.

Pausa (digressione storica)

Il tempo della narrazione viene interrotto da una pausa descrittiva (personaggio, luogo).

Il tempo del racconto è indefinito, mentre il tempo della storia è uguale a zero; quindi sul piano dell'azione non succede nulla.
La pausa serve a fornire al lettore informazioni e dati per meglio comprendere particolari situazioni o personaggi.
La digressione storica invece tratta un fatto realmente accaduto.

Analessi
Detta anche flashback, consiste nella narrazione di avvenimenti accaduti in un tempo precedente rispetto al tempo della storia. È una sorta di ritorno all'indietro che serve a chiarire i fatti. Il tempo del discorso è molto ampio, mentre il tempo della storia viene rallentato.

Prolessi
E'l'anticipazione di un evento che deve ancora verificarsi, crea aspettative nel lettore ed è propria del narratore onnisciente, ovvero del narratore che conosce interamente i fatti, compresi quelli che devono ancora accadere. Anche in questo caso il tempo del discorso si amplia, mentre quello della storia rallenta.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione dell'ellissi nel tempo della storia e del racconto?
  2. L'ellissi permette al narratore di tralasciare eventi o periodi di tempo considerati privi di interesse, senza giustificare il salto temporale, evidenziato da cambiamenti nei personaggi o da marche temporali.

  3. Come si differenzia la scena del tempo del racconto dalla pausa descrittiva?
  4. Nella scena del tempo del racconto, il tempo narrativo coincide con il tempo reale del dialogo, mentre nella pausa descrittiva il tempo del racconto è indefinito e il tempo della storia è zero, fornendo informazioni aggiuntive.

  5. Qual è la differenza tra analessi e prolessi?
  6. L'analessi, o flashback, narra eventi passati per chiarire i fatti, mentre la prolessi anticipa eventi futuri, creando aspettative nel lettore e rallentando il tempo della storia.

Domande e risposte

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