Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il topinambur è una pianta perenne, appartenente alla famiglia del girasole, caratterizzata da lunghi steli e fiori gialli simili a margherite.
  • I tuberi del topinambur, commestibili sia crudi che cotti, hanno un sapore simile ai carciofi e sono utilizzati sia per l'alimentazione umana che animale.
  • La coltivazione del topinambur è semplice: non richiede cure particolari, solo una vangatura profonda 20 cm e una debole sarchiatura.
  • Il topinambur è una pianta rustica e resistente, che non necessita di concimi chimici o antiparassitari, rendendola ideale per l'agricoltura biologica.
  • La raccolta dei tuberi avviene da novembre a marzo, e la pianta può essere usata come alimento, foraggio, fonte di nettare e polline, o ornamentale.

Il topinambur: tecniche di produzione e utilizzo

Il topinambur è una pianta perenne che cresce spontaneamente lungo i fossati o i canali.: Esso presenta dei lunghi steli eretti, anche tre metri, che, alla fine dell’estate presentano dei grossi fiori gialli, simili a margherite. Essa appartiene alla stessa famiglia del girasole, della margherita del cardo e del carciofo. Inizialmente essa serviva per l’alimentazione dei bovini e dei suini. I tuberi il cui gusto ricorda quello dei carciofi, sonio commestibili anche per l’uomo e possono essere consumati sia crudi che cotti. Per iniziare la cultura del topinambur si può partire dai tuberi-seme spontanei, oppure da quelli in vendita nei negozi specializzati che sono più grossi. Una volta che si è proceduto all’impianto, è sufficiente lasciare interrati circa il 10% dei tuberi. In questo modo, per circa 20 anni la pianta riesce ad autogestirsi.
È una pianta che non richiede cure particolare: una vangatura che arriva ad una profondità di 20 centimetri è più che sufficiente. Al momento della preparazione del terreno si può interrare del concime organico, circa 5/5 chilogrammi a metro quadrato, ma questa operazione non è necessario perché la pianta cresce bene anche in terreni che non sono stati concimati.
La semina deve aver luogo da novembre fino a marzo incluso. Esso viene seminato a file distanti 50-60 centimetri, ogni tubero alla distanza di 20-25 centimetri uno dall’altro e ad una profondità di 2-3 centimetri. Al momento della semina si può fare come le patate, cioè tagliare i tuberi più grossi a pezzi, avendo cura di lasciare ad ognuno una gemma, che deve essere rivolta verso l’alto.
L’unica cura di cui la pianta ha bisogno è una debole sarchiatura quando le piantine hanno raggiunto un’altezza di 20 centimetri. Successivamente, lo sviluppo della pianta arriva a soffocare autonomamente le eventuali erbe infestanti.
Trattandosi di una pianta rustica, essa è molto resistente e non ha bisogno di antiparassitari.
La raccolta avviene in modo scalare da novembre a marzo, questo perché i tuberi, una volta scavati, non si conservano a lungo.
L’uso che ne viene fatto è molteplice: come alimento umano, come pianta da foraggio o poer fornire nettare e polline alle api. In molti casi, il topinambur viene anche utilizzato come pianta ornamentale.
Il topinambur può costituire un investimento interessante per l’agricoltura biologica in quanto è capace di crescere senza l’impiego di concimi chimici, di prodotti antiuparassitari o diserbanti e quindi con un costo di produzione molto basso.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali del topinambur?
  2. Il topinambur è una pianta perenne con steli eretti che possono raggiungere i tre metri e fiori gialli simili a margherite. Appartiene alla famiglia del girasole e del carciofo, e i suoi tuberi commestibili hanno un gusto simile ai carciofi.

  3. Come si coltiva il topinambur?
  4. La coltivazione del topinambur inizia con i tuberi-seme, piantati a una profondità di 2-3 cm e distanziati di 20-25 cm. Non richiede cure particolari, solo una vangatura e una debole sarchiatura quando le piantine sono alte 20 cm.

  5. Quali sono i benefici del topinambur per l'agricoltura biologica?
  6. Il topinambur è ideale per l'agricoltura biologica poiché cresce senza concimi chimici, antiparassitari o diserbanti, riducendo così i costi di produzione.

  7. In quali modi può essere utilizzato il topinambur?
  8. Il topinambur può essere usato come alimento umano, pianta da foraggio, fonte di nettare e polline per le api, e anche come pianta ornamentale.

Domande e risposte