Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Le tolleranze di qualità nel commercio del grano sono espresse in percentuale e possono essere generiche o specifiche.
  • La tolleranza per i corpi estranei nel grano prevede una base percentuale, con abbuoni proporzionali per eccedenze.
  • I corpi estranei farinosi e non farinosi vengono trattati diversamente, con abbuoni più alti per i non farinosi.
  • Il peso naturale del grano è misurato in unità specifiche e le deficienze comportano abbuoni sul prezzo.
  • Il grano disponibile in Italia può essere di gestione statale, di ammasso volontario o di mercato libero.

Tolleranze di qualità nel commercio del grano

I modi di fissare i limiti di tolleranza e la misura degli abbuoni variano a seconda della natura delle merci; di solito sono espressi in forma percentuale. La tolleranza pu essere: generica o specifica. La tolleranza è generica quando consente variazioni di qualità indistintamente in qualsiasi carattere della merce; la tolleranza è specifica quando ammette variazioni solo in alcuni determinati caratteri della merce. Allo scopo di rendere più chiari questi concetti, ritengo opportuno esaminare alcune tipiche contrattazioni di merci di vasto mercato. Nel commercio dei cereali si considerano con particolare attenzione: 1) I corpi estranei: poiché non è possibile, per evidenti ragioni, ottenere partite prive completamente di corpi estranei, nel contratto si contempla per essi una tolleranza base percentuale. Ogni eccedenza comporta a favore del compratore un abbuono proporzionale sul prezzo pattuito. I corpi estranei possono essere: farinosi e non farinosi. Questi ultimi non hanno alcun valore mercantile e pertanto la loro presenza è tollerata in misura minore, con un abbuono più sensibile in caso di eccedenza, in confronto a quelli farinosi, che, opportunamente separati, possono trovare un diverso impiego economico. 2) Peso naturale o specifico: Si esprime in Kg, libbre, ecc. per ogni unità di misura di capacità (ettolitro, bushel, ecc.). così se è stato stabilito che il peso naturale allo sbarco è di libbre 68 per bushel, vuol dire che un bushel di grano deve pesare 68 libbre. Le eventuali deficienze comportano un abbuono percentuale sul prezzo. Il commercio del grano disponibile in Italia. Il grano disponibile per il consumo interno pu essere: - di gestione statale, se proviene dall’ammasso obbligatorio e dalle importazioni dirette; - di ammasso volontario, se proviene dalla Federazione dei Consorzi Agrari. L’ammasso è per contingente, in base alle quote fissate per ogni Regione; il prezzo è in relazione alle diverse qualità. Il grano ammassato viene ripartito fra le aziende molitorie in base a determinati quantitativi mensili; - di mercato libero, e cioè grano di produzione nazionale non conferito agli ammassi.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le due tipologie di tolleranza nel commercio del grano?
  2. Le tolleranze possono essere generiche, consentendo variazioni di qualità in qualsiasi carattere della merce, o specifiche, ammettendo variazioni solo in determinati caratteri.

  3. Come vengono gestiti i corpi estranei nel commercio dei cereali?
  4. I corpi estranei sono tollerati con una base percentuale nel contratto, e ogni eccedenza comporta un abbuono proporzionale sul prezzo. I corpi non farinosi sono tollerati meno rispetto a quelli farinosi.

  5. Quali sono le fonti di approvvigionamento del grano disponibile per il consumo interno in Italia?
  6. Il grano può provenire da gestione statale, ammasso volontario tramite la Federazione dei Consorzi Agrari, o dal mercato libero, cioè grano di produzione nazionale non conferito agli ammassi.

Domande e risposte