Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Lo stomaco è fondamentale per la digestione chimica delle proteine, ed è più complesso nei carnivori e onnivori rispetto agli erbivori.
  • Nei monogastrici, come carnivori e alcuni erbivori, lo stomaco è un'unica ampia struttura che segue l'esofago e precede l'intestino tenue.
  • Nei poligastrici, lo stomaco è preceduto da tre prestomaci (rumine, reticolo, omaso) che svolgono ruoli cruciali nella digestione prima dell'abomaso.
  • Il rumine è il primo e più grande prestomaco, essenziale per la digestione grazie alla flora batterica che ospita.
  • L'abomaso nei ruminanti funziona come lo stomaco ghiandolare dei monogastrici, collegandosi all'intestino tenue tramite il pirolo.

Indice

  1. Introduzione
  2. Monogastrici
  3. Poligastrici

Introduzione

Lo stomaco è il primo degli organi digestivi, dove inizia la demolizione chimica degli alimenti di natura proteica, a opera di enzimi. Questo processo è particolarmente sviluppato nei carnivori, meno negli onnivori e ancora di più negli erbivori. Nei carnivori e negli onnivori (esempio il maiale) lo stomaco è unico (monogastrico), mentre tra gli erbivori, gli equidi sono monogastrici, mentre i ruminanti sono poligastrici.

Monogastrici

Nei monogastrici, lo stomaco si presenta come un’ampia dilatazione del tubo digerente che segue l’esofago, con il quale comunica attraverso un orifizio chiamato cardias, e continua con l’intestino tenue tramite un secondo orifizio, il pirolo.

Poligastrici

Nei poligastrici (ruminanti), lo stomaco ghiandolare o abomaso, strutturalmente simile allo stomaco ghiandolare dei monogastrici, è preceduto da tre sacchi, privi di mucosa ghiandolare, chiamati prestomaci:
  • Rumine: Il primo e più voluminoso prestomaco, occupa i tre quarti della cavità addominale e si estende dal diaframma fino all’ingresso della cavità del bacino, spostato verso sinistra. Sebbene privo di ghiandole, il rumine è di fondamentale importanza digestiva grazie alla flora batterica che ospita. Attraverso l’orifizio rumino-reticolare, posto vicino all’ingresso dell’esofago, il sacco dorsale del rumine comunica con il secondo prestomaco, il reticolo.
  • Reticolo: È il più craniale dei prestomaci e si trova immediatamente dietro il diaframma. Poiché è vicino a quest'ultimo, non è infrequente che corpi acuminati giunti nel reticolo perforino la sua parete e quella del diaframma, causando lesioni nel pericardio a causa della vicinanza. Attraverso i solchi reticolari, i liquidi vengono convogliati direttamente dall’esofago all'abomaso, senza passare nei prestomaci. Questa funzione è preminente durante l’allattamento, quando l’alimentazione è esclusivamente liquida, ma perde importanza con lo svezzamento.
  • Omaso: Il terzo e ultimo prestomaco, intercalato tra il reticolo e lo stomaco ghiandolare (abomaso), ha forma sferoidale.
  • Abomaso: È lo stomaco ghiandolare dei ruminanti. Fa seguito all'omaso e, attraverso l'orifizio del pirolo, comunica con il duodeno, il primo tratto dell'intestino tenue.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale dello stomaco nei monogastrici e nei poligastrici?
  2. Nei monogastrici, lo stomaco è un'ampia dilatazione del tubo digerente che inizia la demolizione chimica degli alimenti proteici. Nei poligastrici, lo stomaco ghiandolare o abomaso è preceduto da tre prestomaci che facilitano la digestione grazie a una ricca flora batterica.

  3. Quali sono le caratteristiche principali del rumine nei ruminanti?
  4. Il rumine è il più voluminoso dei prestomaci, occupa tre quarti della cavità addominale e contiene una ricca flora batterica essenziale per la digestione, pur essendo privo di ghiandole.

  5. Come avviene la comunicazione tra i vari compartimenti dello stomaco nei ruminanti?
  6. Nei ruminanti, il rumine comunica con il reticolo attraverso l'orifizio rumino-reticolare, mentre l'omaso è intercalato tra il reticolo e l'abomaso, che a sua volta comunica con il duodeno tramite l'orifizio del pirolo.

Domande e risposte