Concetti Chiave
- La Sesamia dei cereali è un lepidottero con ali di colore giallo-ocra, le cui larve causano danni significativi alle guaine fogliari, foglie, culmi e cariossidi.
- Le larve delle prime generazioni della Sesamia attaccano le piante giovani, mentre quelle successive danneggiano soprattutto le spighe.
- La Sesamia sverna come larva matura negli stocchi e ha un ciclo annuale con due o più generazioni, iniziando in primavera.
- La gestione della Sesamia include metodi agronomici, come la distruzione degli stocchi e l'uso di varietà resistenti, mentre il controllo chimico è limitato.
- Il Zabro gobbo è un coleottero che colpisce il frumento, con larve che danneggiano radici e foglie, e adulti che si nutrono di cariossidi.
Le larve hanno il capo e il protorace scuro e una livrea giallognola.
Il danno si ha sulle guaine fogliari, sulle foglie, sui culmi e sulle cariossidi, ed è dato dall'azione trofica delle larve.
Quelle di 1 generazione attaccano le guaine e le foglie rodendole, e scavano delle gallerie nei culmi delle piante ancora giovani.
Le gallerie provocano la rottura dei culmi per l'azione del vento.
Le larve delle generazioni dopo attaccano soprattutto la spiga, distruggendo le cariossidi.
Sverna, allo stadio di larva matura negli stocchi, gli adulti del primo volo sfarfallano da aprile a maggio ed iniziano il ciclo annuale che si completa con due o più 3 generazioni.
La lotta è di tipo agronomico e chimico.
Quella agronomica consiste:
nella distruzione o nell'interramento profondo degli stocchi contenenti le larve svernanti
utilizzo di varietà resistenti.
La lotta chimica segue i criteri di quella guidata, ma non è molto efficace perché le larve vivono all'interno degli organi vegetali e le uova sono riparate dalle guaine fogliari.
La larva ha il corpo appiattito, con il capo, il torace e la parte dorsale dell'addome brunastri, l'altra parte è di colore bianco-giallognolo.
Colpisce il frumento e altre graminacee.
Il danno si manifesta solo in certe annate, e colpisce le cariossidi, le radici e le foglie basali (larve).
Gli adulti escono dai loro rifugi diurni e si arrampicano sulle piante per nutrirsi di cariossidi.
Le larve che vivono nel terreno si nutrono, in autunno, delle radici, e in primavera scavano delle gallerie nel terreno dalle quali, sporgendo le mandibole afferrano le foglie basali e se ne nutrono.
Sverna come larva nel terreno, in primavera le larve danneggiano le piantine nutrendosi delle foglioline, originando gli adulti dell'unica generazione annuale a giugno.
La lotta è di tipo chimico e si fa solo alla comparsa dei danni.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali della Sesamia dei cereali?
- Come si manifesta il danno causato dal Zabro gobbo?
- Quali sono le strategie di lotta contro la Sesamia dei cereali e il Zabro gobbo?
La Sesamia dei cereali è un lepidottero con un'apertura alare di 30-35mm e ali anteriori di colore giallo-ocra. Le larve hanno un capo e protorace scuro con una livrea giallognola e causano danni alle guaine fogliari, foglie, culmi e cariossidi.
Il Zabro gobbo colpisce il frumento e altre graminacee, danneggiando le cariossidi, radici e foglie basali. Gli adulti si nutrono delle cariossidi, mentre le larve danneggiano le radici e foglie basali.
La lotta contro la Sesamia dei cereali è agronomica e chimica, con distruzione degli stocchi e uso di varietà resistenti. Per il Zabro gobbo, la lotta è chimica e si attua solo alla comparsa dei danni.