Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Il ristagno si verifica quando l'acqua nel suolo supera la capacità di campo, spesso in terreni argillosi o con strati impermeabili.
  • Cause comuni di ristagno includono infiltrazioni lente, falde freatiche alte e terreni situati in depressioni.
  • Le conseguenze del ristagno includono destrutturazione del terreno, blocco dello sviluppo radicale e assorbimento di nutrienti.
  • Processi anaerobici dannosi come la denitrificazione riducono il pH e favoriscono malattie fungine e la crescita di malerbe.
  • Misure di controllo includono reti scolanti superficiali e sotterranee e interventi di bonifica idraulica per gestire le falde freatiche.

Il ristagno e le sue conseguenze

Appunto breve di produzioni vegetali per l’istituto agrario. Contiene una breve descrizione sul ristagno spiegando le sue conseguenze che comporta a un terreno.
Il ristagno si verifica quando la quantità di acqua presente nel suolo supera la capacità di campo. Le cause sono una minore intensità di pioggia causata dalla velocità di infiltrazione dell’acqua nel terreno fino a formare un ristagno superficiale (terreni con scarsa permeabilità argillosi, argillo-limosi, di medio impasto-argillosi), i strati impermeabili presenti nel suolo che frenano la discesa dell’acqua e la falda freatica alta si riscontra in terreni in cui si hanno infiltrazioni da bacini acquiferi limitrofi o che sono situati in depressioni da cui l’acqua in eccesso non riesce a defluire.

Gli strati impermeabili e la falda freatica alta sono causati dal ristagno sotto-superficiale (franco di coltivazione cioè lo strato superficiale libero dall’eccesso di acqua). Per controllare il ristagno si realizza una rete scolante superficiale e si può realizzare una rete sotterranea (drenaggio) in alternativa alla rete superficiale. Il problema della falda freatica deve essere affrontato ricorrendo a interventi di bonifica idraulica. Le conseguenze del ristagno sono la destrutturazione della struttura del terreno, rallentamento o arresto dello sviluppo radicale e dell’assorbimento di elementi nutritivi (in quanto nel terreno manca l’ossigeno necessario per il metabolismo delle cellule della radice, la limitazione o arresto di importanti processi condotti dalla microflora terricola, come l’umificazione e la nitrificazione), aumento di processi dannosi che si verificano in anaerobiosi (denitrificazione) provocano una riduzione del pH, la formazione di composti tossici prodotti dalle radici e dai microrganismi, aumento avversità di malattie fungine (marciumi radicali) e malerbe specializzate. Per difendere i terreni dal ristagno vengono impiegate le sistemazioni in piano.

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