spumina89
Erectus
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Concetti Chiave

  • Le industrie agroalimentari hanno un elevato consumo idrico per diverse fasi di produzione e manutenzione.
  • L'acqua è utilizzata per lavaggi delle materie prime, trasporto e lavorazione dei prodotti, e pulizia di attrezzature e impianti.
  • Il consumo idrico varia a seconda del tipo di industria e del ciclo produttivo adottato.
  • Le acque potabili dagli acquedotti pubblici sono riservate a servizi igienici e mense aziendali.
  • Per operazioni come lavaggi preliminari e pulizia, possono essere impiegate acque usate.
Il prelievo idrico
Le industrie agroalimentari hanno elevati consumi idrici.
Le acque che vengono prelevate sono utilizzate per:
- i lavaggi delle materie prime
- il trasporto dei vegetali all'interno dello stabilimento (pomodori)
- la lavorazione del prodotto (acque di processo)
- il lavaggio e la sanificazione di attrezzature, impianti, infrastrutture (pavimenti)
- il lavaggio dei piazzali e dei mezzi di trasporto.

La quantità di acqua che viene consumata dipende dalla tipologia industriale, ma anche dal ciclo produttivo adottato.
Le acque potabili distribuite dagli acquedotti pubblici sono utilizzate, solo per i servizi igienici o per le mense aziendali.
L'acqua che va a contatto con gli alimenti deve essere potabile, ma per operazioni come il lavaggio preliminare dei vegetali dai residui di terra, o la pulizia dei piazzali e dei pavimenti possono essere utilizzate le acque usate

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