Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Le irrigazioni antigelo sfruttano la reazione esotermica del congelamento dell'acqua per proteggere le piante, formando uno strato di ghiaccio continuo che mantiene la temperatura intorno a -0,3°C.
  • I ventilatori riscaldano l'aria fredda intorno alle piante utilizzando l'aria più calda dello strato di inversione termica, prevenendo danni da freddo.
  • Le nebbie artificiali, prodotte da combustione di paglia o generatori appositi, creano un effetto antiradiante per contrastare le gelate da irraggiamento.
  • Le stufe antibrina, alimentate a gasolio, generano calore e innalzano la temperatura dell'aria vicino al suolo, ma possono essere costose e inquinanti.
  • Per difendere dalle grandinate, si usano metodi attivi come l'immissione di nuclei di ghiacciamento nelle nubi e metodi passivi come reti antigrandine e polizze assicurative.

Metodi di difesa delle gelate

Appunto di produzioni vegetali per l’istituto agrario. Descrive i vari metodi di difesa delle gelate: le irrigazioni antigelo, ventilatori, nebbie artificiali, ecc.
I metodi di difesa sono le irrigazioni antigelo, essi si basano sulla reazione esotermica di congelamento dell’acqua che, ghiacciando, libera calore e si irrora uniformemente e continuamente per tutto il periodo in cui la superficie atmosferica si mantiene intorno ai valori critici formando uno strato di ghiaccio continuo sui organi della pianta da proteggere (rami, fiori e i germogli), mantenendo la temperatura circa -0,3°C.

Altri metodi di difesa da danni dal freddo sono: i ventilatori che servono a riscaldare l’aria fredda che circonda le piante e il suolo con l’aria più calda dello strato di inversione termica, le nebbie artificiali sono impiegate nelle gelate per irraggiamento, la loro azione antiradiante è svolta dall’ingente fumo ottenuto con combustione di paglia o con appositi generatori e stufe antibrina sono efficaci nel caso di moderate variazioni termiche, vengono usati bruciatori per gasolio ad alimentazione centralizzata che emanano calore ma emettono soprattutto una corrente d’aria calda che innalza la temperatura dell’aria in prossimità del suolo, gli inconvenienti nell’utilizzare questi bruciatori sono l’inquinamento e l’eccesivo costo. Per la difesa dalle grandinate si usano metodi di difesa attiva preventiva che consistono nell’immettere nelle “nubi grandinigena “ dei “nuclei artificiali di ghiacciamento” cioè particelle di ioduro d’argento o di piombo o ghiaccio secco in modo da aumentare considerevolmente il numero dei chicchi però di piccolissimo diametro. Questa difesa viene fatta per mezzo di appositi cannoni, razzi dall’alto con aerei o palloni che liberano i nuclei di ghiacciamento nella nube esplodendo all’interno della nube stessa. Per la difesa passiva antigrandine si possono usare apposite reti antigrandine che sovrastano e proteggono le colture sottostanti, sorrette da apposite strutture ed intelaiature, oppure si contraggono relative polizze assicurative che rifondono i relativi danni.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i metodi principali per difendersi dalle gelate?
  2. I metodi principali includono le irrigazioni antigelo, che sfruttano la reazione esotermica del congelamento dell'acqua, i ventilatori per riscaldare l'aria fredda, e le nebbie artificiali per le gelate da irraggiamento.

  3. Come funzionano le stufe antibrina e quali sono i loro svantaggi?
  4. Le stufe antibrina utilizzano bruciatori per gasolio che emanano calore e una corrente d'aria calda per innalzare la temperatura vicino al suolo. Gli svantaggi includono l'inquinamento e l'eccessivo costo.

  5. Quali metodi vengono utilizzati per la difesa dalle grandinate?
  6. Per la difesa dalle grandinate si usano metodi attivi come l'immissione di nuclei artificiali di ghiacciamento nelle nubi e metodi passivi come le reti antigrandine e le polizze assicurative.

Domande e risposte