Concetti Chiave
- La fecondazione naturale utilizza un toro per coprire fino a 25 vacche, con deposizione del seme nella parte craniale della vagina, ed è usata per animali da carne o con difficoltà di rilevazione del calore.
- La fecondazione artificiale, comune negli allevamenti da latte, permette un miglioramento genetico significativo, con un eiaculato che produce 80-120 dosi conservate in azoto liquido a -196°C.
- I prelievi di seme variano in base a salute, età, peso e condizioni climatiche; vengono effettuati con manichino o partner e il seme è raccolto in una vagina artificiale.
- La preparazione per l'inseminazione artificiale prevede pulizia e igiene rigorosa, con osservazione del muco della vacca per determinare lo stato di salute e prontezza per la fecondazione.
- Metodi avanzati di riproduzione come embryo-transfer, ovum pick-up, splitting e MOET accelerano il progresso genetico, migliorando le caratteristiche desiderate nel bestiame.
Riproduzione
Fecondare:
1. Rilevare calori mediante:
- Comportamenti
- Manifestazioni fisiologiche
- Riflesso immobilità
- Variazioni produttive
- Toro
2. Naturale: un toro copriva 25 vacche. La vacca portata al toro nel periodo centrale del calore, questo depone il seme nella parte craniale della vagina. Usata per animali carne o duplice attitudine, in quelle da latte per vacche con calori difficile da rilevare e vacche che continuano ad avere calore
Un eiaculato corrisponde a una dose.
3. Artificiale: soprattutto negli allevamenti da latte.
un toro produce ca.5-8 ml di eiaculato con 6-( miliardi di spermatozoi
toro giovane (12-24): 2-3 volte a settimane toro adulto: 1 volta ogni 2 settimane
Numero prelievi dipende da:
- Stato di salute
- Età
- Peso vivo
- Regolarità alimentazione
- Stato di sfruttamento
- Condizioni climatiche
PRELIEVO: effettuato con manichino o partner, seme raccolta in vagina artificiale con intercapedine con acqua calda per eventuali shock termici
Esami laboratorio
1. Esame visivo: ml prodotti e colore
2. Esame microscopico: anomalie struttura, morfologia, vitalità, mobilità, direzione
3. Esame fotometro: determinazione della densità per diluizione prodotto con mestrui diluitori
Diluizione:
- Giusto volume
- Corretto pH 6,5-6,8
- Corretta igiene (antibiotici per sviluppo batteri patogeni)
- Corretta concentrazione salina per pressione osmotica
- Aggiunta di fruttosio come fonte di nutrimento per spermatozoi
- Corretta T°
- Aggiunta di glicerina con funzione anti cristallizzante
Fecondazione:
- Se vacca in calore mattino presto fecondata il pomeriggio
- Se vacca in calore sera fecondata mattino presto
- Dal calore intervengo 8-10 h dopo
Igiene in fecondazione artificiale:
- Stoccaggio del seme: azoto liquido -196°C senza effetto sterilizzante tot dunque ogni 2-3 anni decontaminazione
- Vacca in calore: osservata per 12-15 h e anche il muco che ha consistenza filante indice di buono stato di salute e dell’utero. In caso di assenza di questo stimolare per via rettale e dopodiché analizzare in laboratorio.
- Preparazione all'inseminazione: lavaggio mani, uso di protezioni, pulizia retto ed esplorazione, massaggio vaginale per fuoriuscita muco, determinare la presenza di aria.
Metodi di riproduzione particolari:
1. Embrye- transfer: Scelta di una donatrice da mandare in superovulazione mediante trattamento ormonale con somministrazione o di gonadotropina serica o FSH. Poi al 2° gg PGE (prostaglandine). L’animale produce molti ovuli, poi verrà sottoposto a inseminazioni artificiali distanziate 12 h l’una dall'altra, dopo una settimane di fa un flashing e si prelevano gli embrioni che verranno conservati in vitro per 24-36h a 0,4°C in recipienti sterili in azoto liquido. Gli embrioni verranno inseriti in 20-30 vacche ricevitrici, sincronizzate sessualmente con la somministrazione di PGF in modo che gli embrioni siano nelle condizioni ideali per la gravidanza.
2. Ovum pick un (opu): prelevati ovociti da donatrici scelte in età prepubere, queste cellule uovo vengono fecondate in vitro con seme di toro “provato”, dopo verrà effettuata un embrye-transfer nelle riceventi.
3. Splitting: duplicazione degli embrioni con micromanipolazione o allo stato di morula (5-6gg) o blastocisti (7-9gg), in modo da dividere gli embrioni in due o più parti uguali che trapiantati negli uteri di bovine riceventi daranno origine a gemelli omozigoti.
4. Moet: Multiple Ovulation Embrye-transfer è un programma riproduttivo che determina un rapido sviluppo genetico perché va ad agire su un gruppo di vacche selezionate.
- Con la superovulazione si ottengono fino a 20 embrioni, raddoppiando per ogni ovulatrice il numero in un anno
- Anticipando la messa a riproduzione di un torello si riduce l’intervallo generazionale. Con il progeni test (mette in riproduzione ) l’intervallo tra le generazioni è di 6 anni, mentre con OPU si riduce a 4 anni. Per poter valutare il progresso genetico : PGa=(AxIxSg)/L
Diminuendo L (con il MOET) anche se A e I diminuiscono il progresso genetico è sempre superiore del 13%.
Moet giovane:
1. Si basa su una rigida selezione di manze e torelli in base alle produzioni dei parenti
2. Superovulazione e fecondazione delle manze, l’espianto degli embrioni e l’embrye-transfert su bovine riceventi della stessa mandria.
3. Proseguimento del programma per più anni con scelta di manzette e torelli scegliendo tra le primipare che hanno subito embrye-tranfert nell'anno precedente. Si ha miglioramento genetico dal 20 all’80% con programmi MOET.
Domande da interrogazione
- Quali sono i metodi principali di fecondazione descritti nel testo?
- Quali sono i fattori che influenzano il numero di prelievi di seme da un toro?
- Come viene conservato il seme per la fecondazione artificiale?
- Quali sono le procedure igieniche necessarie per la fecondazione artificiale?
- Cosa comporta il metodo di riproduzione "Embrye-transfer"?
Il testo descrive due metodi principali di fecondazione: naturale e artificiale. La fecondazione naturale avviene portando la vacca al toro durante il periodo centrale del calore, mentre la fecondazione artificiale è più comune negli allevamenti da latte e comporta il deposito del seme nella cervice o nell'utero.
Il numero di prelievi dipende da vari fattori, tra cui lo stato di salute, l'età, il peso vivo, la regolarità dell'alimentazione, lo stato di sfruttamento e le condizioni climatiche.
Il seme viene conservato in azoto liquido a -196°C per mantenere la sua vitalità e qualità fino al momento dell'inseminazione.
Le procedure igieniche includono il lavaggio delle mani, l'uso di protezioni, la pulizia del retto e l'esplorazione, il massaggio vaginale per la fuoriuscita del muco e la determinazione della presenza di aria.
L'Embrye-transfer comporta la scelta di una donatrice da mandare in superovulazione, la raccolta degli embrioni prodotti e il loro trasferimento in vacche ricevitrici sincronizzate sessualmente per favorire la gravidanza.