Concetti Chiave
- La felce aquilina è una pianta perenne con un rizoma sotterraneo che emette radici e fusti avventizi ogni anno.
- È caratterizzata da una singola foglia, chiamata fronda, con una struttura 2-3 pennatosetta divisa in tre elementi portanti.
- La riproduzione avviene tramite spore prodotte in sporangi, che sono raggruppati in sori lineari poco evidenti sulla pagina inferiore della fronda.
- Questa specie è cosmopolita, diffusa in regioni temperate e subtropicali di entrambi gli emisferi.
- Per la gamia, la felce aquilina necessita di acqua, un aspetto importante per il suo ciclo riproduttivo.
La felce aquilina
La felce aquilina (nome scientifico pteridium aquilinum) è una pianta con un rizoma stolonifero - e lungamente strisciante - sotterraneo che ogni anno emette radici e fusti avventizi. Il rizoma nella parte esterna presenta un colore scuro, a differenza dell'interno in cui è bianco.
Il nome comune della specie sarebbe dovuto alla forma del rizoma, che in sezione ricorda il profilo di un'aquila.
La felce è una pianta perenne con un'altezza che varia dai trenta ai duecento centimetri.
Questo vegetale ha la caratteristica di avere un'unica foglia (chiamata fronda) 2-3 pennatosetta divisa in tre elementi portanti.
La foglia della felce aquilina è formata da numerose pinne a contorno triangolare.
Le felce presenta un rachide di colore verde-giallo o bruno rossiccio fibroso.
Un'importantissima e peculiare caratteristica di questa pianta è la modalità di riproduzione: esse si riproducono infatti tramite le spore (delle cellule gametiche prodotte in degli organuli chiamati sporangi), queste cellule sono solitamente disposte nella pagina inferiore della fronda.
Gli sporangi sono raggruppati in strutture chiamate sori, questi sono lineari e poco evidenti, al margine revoluto dei lobi, ricoperti dal margine stesso.
La felce aquilina è una specie cosmopolita, infatti è diffusa in tutte le regioni temperate e subtropicali sia dell'emisfero settentrionale che meridionale.
Necessita di acqua per la gamia.